- Data di pubblicazione
- 28/07/2023
- Ultima modifica
- 28/07/2023
Il cinema italiano si dà appuntamento al Bobbio Film Festival
Dal 28 luglio al 6 agosto film e cast in Val Trebbia
Quale sarà il film italiano ad aggiudicarsi il Gobbo d’Oro 2023? Lo scopriremo al termine del Bobbio Film Festival, l’attesa manifestazione che da 26 anni, sotto l’egida di Marco Bellocchio, propone una selezione di titoli che, nell’ultima stagione cinematografica, hanno rappresentato con autorevolezza e qualità la settima arte italiana. L’appuntamento è dunque nella splendida cittadina cuore della Val Trebbia, dal 28 luglio al 6 agosto, dove nel chiostro dell’Abbazia di San Colombano si susseguiranno proiezioni e incontri con i cast.
In concorso anche tre titoli del Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, reduci da percorsi internazionali importanti e da una distribuzione interessante. Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio sarà il film di apertura proprio il 28 luglio alle 21:15, accompagnato dal regista, dal giovane protagonista Leonardo Maltese e dal produttore Simone Gattoni. Il 29 luglio il programma ospiterà invece Diabolik – Ginko all’attacco! Dei Manetti Bros. che saranno presenti con l’attore e produttore Pier Giorgio Bellocchio.
Il 5 luglio protagonista sarà invece il padrone di casa, Marco Bellocchio, che presenterà Rapito, insieme alla montatrice Francesca Calvelli, a Simone Gattoni e agli interpreti principali del film: Fabrizio Gifuni, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Filippo Timi e il piccolo Enea Sala.
In concorso anche Mia di Ivano De Matteo (30 luglio), Margini di Niccolò Falsetti (31 luglio), Scordato di Rocco Papaleo (1 agosto), Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (2 agosto), Orlando di Daniele Vicari (3 agosto) e L’Ombra di Caravaggio di Michele Placido (4 agosto).
Chiuderà il festival il 6 agosto Il Grande Dittatore di e con Charlie Chaplin, restaurato e distribuito dalla Cineteca di Bologna.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Fare Cinema con la direzione artistica di Marco Bellocchio, Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli e Paola Pedrazzini, in collaborazione con il Comune di Bobbio, il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.