La seconda vita

Dentro il film di Vito Palmieri

15 aprile 2024

Anna, giovane donna dal passato oscuro, decide di trasferirsi in un piccolo comune di provincia. Ed è all’interno di questa piccola comunità che riscopre e riassapora la routine del quotidiano: lavora, cammina libera per le strade, conosce persone tra cui Antonio, un ragazzo dolce e introverso con cui inizia una timida relazione. Ma il passato sembra non lasciarle scampo perché il giudizio degli altri, a differenza delle sentenze e delle condanne, sembra non finire mai.
La seconda vita, diretto da Vito Palmieri, affronta con grande sensibilità il delicato e urgente tema del reintegro sociale dopo un’esperienza di detenzione, ed è stato realizzato con il coinvolgimento della Casa Circondariale Dozza – Rocco d’Amato di Bologna e della Casa di Reclusione di Volterra. Ciò ha permesso il coinvolgimento di persone in stato detentivo e di mediatori penali nella lavorazione dell’opera e quindi nella sua diffusione, per promuovere la giustizia riparativa come visione alternativa e complementare a sostenere una vera ed efficace inclusione sociale.
Interpretato da Marianna Fontana e da Giovanni Anzaldo, il film – già selezionato al Venice Production Bridge 2022 e, recentemente, in concorso al Bif&st di Bari – è stato girato tra Toscana ed Emilia-Romagna: a Bologna, a Rimini e in particolar modo a Peccioli, piccolo comune in provincia di Pisa, che sta vivendo a propria volta una seconda vita grazie a una visione innovativa nel connubio tra creatività e sostenibilità ambientale.
Il lungometraggio, oltre alla fotografia del pluripremiato Michele D’Attanasio, vede coinvolti Lorenzo Esposito Fornasari alle musiche, Corrado Iuvara al montaggio, le sorelle Francesca e Roberta Vecchi ai costumi e l’esordio nel lungometraggio di Ilenia Burtoli alle scene.
Prodotto da Articolture con Rai Cinema, “La seconda vita” è stato realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, del Comune di Peccioli, di Belvedere SPA, le con la collaborazione di Toscana Film Commission e di diversi partner privati del territorio. Il film è in sala dal 4 aprile. La distribuzione in Italia è curata da Articolture e da Lo Scrittoio, all’estero da Minerva Pictures.

Vi portiamo dietro le quinte del film con il nostro speciale realizzato sul set bolognese.

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