Lampedusa Artica. Scillitani racconta il viaggio tra i ghiacci di Giacomo De Stefano

Il 5 novembre anteprima del Reggio Film Festival

31 ottobre 2019

Da vent’anni viaggia con lentezza, a piedi, in bicicletta, in barca a vela, navigando in acque di ogni tipo, dolce, salata, ghiacciata, dalle rotte veneziane alle coste Albanesi, dal Po esplorato per intero senza motore ad Istanbul raggiunta remando su una barca in legno, da Oslo a Capo Nord, fino alla Norvegia, dove vive tra mare e neve (su una piccola isola di cui è l’unico abitante). Il folle Ulisse dei nostri tempi si chiama Giacomo De Stefano, ed è un esploratore e attivista che da molto tempo dedica la sua vita andando a caccia di economie sostenibili a tutela dell’ambiente e soprattutto dell’acqua.
Una delle sue avventure più entusiasmanti adesso è diventata un film, diretto dal regista reggiano Alessandro Scillitani, già autore di oltre quaranta documentari di cui ha curato ogni aspetto (dalla sceneggiatura al montaggio alle musiche). Lampedusa Artica racconta il lungo viaggio fra i ghiacci di De Stefano; avvalendosi delle suggestive foto di Alessandro Iovino, il film testimonia la spedizione dell’attivista verso Nordkapp, attraverso le ultime grandi terre selvagge d’Europa, alla ricerca di modelli di vita sostenibili. “Sono cresciuto nelle Alpi – racconta De Stefano – La neve ha accompagnato la mia vita. Mi sono chiesto come vivevano le genti nell’estremo Nord, in quelle zone dove la neve rimane per molta parte dell’anno sulla terra. Ho iniziato così a pensare a un viaggio per comprendere se quelle persone vivono rispettando la loro terra, la neve: un viaggio fatto in modo sostenibile, con pochi mezzi. Mai avrei immaginato di incontrare, lungo il cammino, la storia di donne e uomini diversi da quelli che cercavo, che fuggivano per la loro sopravvivenza”.
Il film sarà presentato per la prima volta in assoluto al Cinema Cristallo di Reggio Emilia il 5 novembre alle 20.45, come anteprima del Reggio Film Festival 2019 di cui Scillitani è fondatore e direttore e che proprio al tema della “Terra” – e quindi alla questione del cambiamento climatico e della salvaguardia dell’ambiente – vede interamente dedicata la programmazione della diciottesima edizione, in arrivo dal 5 al 18 novembre.