Le call del Bellaria Film Festival

Giovani e crisi ambientale. Il cinema che guarda al futuro

27 marzo 2024

Può vantare ben quarant’anni di storia legata ai nuovi autori del cinema italiano, ma il Bellaria Film Festival è ancora un vivaio di talenti con gli occhi aperti sul futuro. Ai giovani protagonisti del cinema di domani si rivolge infatti un’importante call del Festival, la cui scadenza è stata prolungata ed è aperta ancora per pochi giorni (fino al 29 marzo). Si chiama BFF New Wave (In)emergenza, ed è un programma di sostegno per il cinema indipendente italiano in collaborazione con Cinecittà: un percorso di accompagnamento professionale per giovani autori, autrici, produttori e produttrici mirato a sostenerli nella delicata fase di post-produzione di un progetto cinematografico. Si rivolge infatti a progetti in fase di post-produzione o fase avanzata delle riprese con budget inferiore ai 500.000€, di qualsiasi formato, genere e durata i cui autori/autrici e produttori/produttrici siano di nazionalità italiana. Sarà data precedenza a lungometraggi o mediometraggi. Otto i progetti selezionati, ai quali sarà offerta la possibilità̀ di un tutoring sul progetto da parte di tre mentor e una sessione di pitch di fronte a un gruppo di professionisti del settore (produttori, commissioner e sales agent) durante il Bellaria Film Festival e un aiuto concreto per la finalizzazione del progetto, grazie a premi in denaro e sostegni alla postproduzione. I partecipanti saranno ospitati al festival nelle notti dell’8, 9 e 10 maggio 2024 a Bellaria Igea Marina (Rimini). I riconoscimenti assegnati sono un premio in denaro del valore di € 6.000, un premio di post-produzione audio-video offerto da Cinecittà e un premio di post-produzione video offerto da Cineporto dell’Emilia-Romagna, oltre a vari premi collaterali.

Ma non finisce qui, perché il Bellaria ha appena lanciato anche un’altra call per un concorso che torna dopo ben 17 anni. È 3 minuti a tema fisso, e come da tradizione cerca dei super-corti di 3 minuti. Il tema che devono trattare, come recita il titolo NO PLANET B, è il più attuale di tutti: il problema ambientale. In 3 minuti gli autori e le autrici hanno l’arduo compito di interpretare domande e risposte, problemi e soluzioni, ma soprattutto diverse prospettive sulla crisi climatica in corso.  I 10 corti selezionati saranno proiettati in sala prima dei film in gara per il premio Casa Rossa, e condivisi nei canali mediatici del Festival. Durante la cerimonia conclusiva i film verranno proiettati tutti assieme e premiati da una giuria composta da personalità del mondo del cinema o dell’industria che si sono distinte per una “sensibilità green”. In collaborazione con Futuristika Green, i premi sono 2500€ per il “Miglior 3 minuti” e 500€ per la “Miglior regia”. Per questa seconda call c’è tempo fino al 16 aprile.

Info e iscrizioni sul sito www.bellariafilmestival.org