- Data di pubblicazione
- 21/07/2023
- Ultima modifica
- 21/07/2023
Le nuove date di Meet the Docs! Ed è La fine del mondo
Il festival si terrà dal Dal 25 al 29 ottobre 2023 all’EXATR di Forlì
Era stato rinviato a causa dall’alluvione di maggio, ma adesso Meet the Docs! Forlì Film Fest, la rassegna di documentari organizzata dalla cooperativa Sunset in collaborazione con Tiresia Media e Città di Ebla, annuncia il proprio ritorno, con nuove date in autunno. Il festival si terrà dal 25 al 29 giugno all’EXATR di Forlì, confermando la cinque giorni di film, incontri, masterclass, musica a ingresso gratuito prevista per maggio, compresa la presentazione della nuova opera permanente ECSTASY, di Flavio Favelli e con nuovi appuntamenti che verranno annunciati prossimamente. Ma soprattutto, a essere confermato, è il titolo La fine del mondo che esprime una condizione di attualità che va ben oltre la metafora.
“L’evento distruttivo che abbiamo vissuto a maggio – ha spiegato infatti il direttore artistico Matteo Lolletti, ha reso ancora più attuali e urgenti quelle riflessioni che ci avevano portato, ben prima dell’alluvione, a scegliere il titolo della VII edizione della rassegna. In un periodo in cui i documentari vincono i festival più importanti, infatti, a essere cruciale è proprio la loro tensione a fornire ipotesi rispetto a un futuro inimmaginabile e a un presente inceppato. Perché ci siamo accorti di quanto sia semplice per un mondo finire, di quanti sono i modi in cui può farlo, e di quanto numerosi sono i mondi che possono finire. Questo vale per tutte le storie che il festival racconterà, storie di mondi personali e intimi, ma anche politici e geopolitici, sociali, culturali e narrativi. Perciò il titolo di questa nuova edizione di Meet the Docs! Forlì Film Fest resterà appunto La fine del mondo; per questo e anche per segnare un conflitto: tutti questi mondi e le loro storie prevedono l’ipotesi di modificazioni radicali e disordinano il nostro ordine, in disaccordo con la contemporaneità.”
Migrazioni, questioni di genere e sex working, conflitti, ambiente e cultura sono solo alcuni dei temi che emergeranno nel corso delle giornate che prevedono, tra le altre cose, il documentario Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore, sui flussi migratori al confine tra Italia e Slovenia; la proiezione autodescritta de Il Gioco di Silvia di Valerio Lo Muzio e Emiliano Trovati, sul tema del sexworking, The Case di Nina Guseva, sui diritti nella Russia di Puntin, e The Matchmaker di Benedetta Argentieri che parla di donne nel Califfato in Siria. Tra gli altri film si vedrà poi Climbing Iran di Francesca Borghetti, Le Favolose di Roberta Torre sui diritti delle persone trans, e la chiusura serale con il documentario vincitore del Leone d’Oro a Venezia 79°, Tutta la bellezza e il dolore di Laura Poitras, sulla storia della fotografa Nan Goldin. Tanti anche gli ospiti in sala invitati a dialogare col pubblico e tra questi numerose donne, come Eddi Marcucci, l’attivista, scrittrice e militante Ypj, l’unità di protezione delle donne in Rojava, e Caterina Bogno, giornalista di Film Tv.
Come sempre l’aspetto formativo sarà molto valorizzato, grazie soprattutto ai progetti Doc a Scuola e Storie Visive – Cinema per includere, organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo. Per gli addetti e gli appassionati del settore audiovisivo, invece, ci sono vari appuntamenti tra masterclass e workshop con esperti del settore. Si parlerà di impact campaign con la documentarista Elisa Mereghetti, della costruzione di un pitch efficace con il regista Gianpaolo Bigoli, e poi del ruolo degli archivi nel cinema del reale con lo sceneggiatore Paolo Bernardelli, ma anche del rapporto tra factual e media nel palinsesto SKY con Paolo Marchi, fino ad arrivare all’elemento sonoro nel documentario, con il sound designer Massimo Carozzi, in collaborazione con Spazi Indecisi. Tra i molti appuntamenti collaterali segnaliamo almeno la presentazione del numero cartaceo della rivista BILLY e la mostra e la presentazione del libro Human Rights Portraits. Sessanta anni di volti e di lotte di Amnesty International, con l’autore Gianluca Costantini e in collaborazione con Amnesty International ITALIA.
La rassegna è organizzata da Sunset in collaborazione con Tiresia, Città di Ebla, Spazi Indecisi e Forlì Soglie, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission e del Comune di Forlì e con il supporto di BCC ravennate, forlivese e imolese.