Terra incognita: l'energia nucleare e il futuro del Pianeta

Con Enrico Masi nell'era dell'Antropocene. Il 12 novembre anteprima al Modernissimo in Visioni Italiane

11 novembre 2024

Terra Incognita esplora il complesso tema dell’approvvigionamento energetico, non solo in relazione all’energia nucleare, ma anche alla condizione umana in un contesto di sopravvivenza globale, avvalendosi di due storie. In una remota valle alpina, i sei componenti di una famiglia tedesca vivono in armonia con la natura, senza elettricità e nutrendosi dei frutti della loro terra. Ma hanno un sogno: partire per il Canada, alla ricerca dello spazio utile a fondare una comunità energeticamente autonoma. Parallelamente, al di là delle montagne, a Cadarache nella Francia del Sud, è in corso l’esperimento di ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor), simbolo della ricerca energetica e laboratorio internazionale di avanguardia, dove si cerca di riprodurre l’energia del Sole sulla Terra attraverso il processo di fusione atomica.
Enormi magneti, creati nelle fucine di anonime fabbriche tra Ortona e Marghera, vengono trasportati su navi cargo al Porto di Marsiglia per essere assemblati nello storico sito nucleare francese. Il documentario si concentra su due realtà apparentemente opposte che si incontrano nella dimensione antropologica: l’intreccio di forze umane e tecnologiche svela la comune necessità di reperimento di energia, alla quale l’Europa non è più in grado di sopperire.

Terra Incognita è il luogo dove le energie creative dell’umanità e quelle sperimentali della scienza si uniscono e guardano al futuro. Il nuovo film di Enrico Masi, scritto con Stefano Migliore, è un ampio lavoro di ricerca e sviluppo durato sei anni, girato tra Francia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Spagna e Italia, dando molto risalto anche alla dimensione musicale, vasto paesaggio compositivo che completa lo sguardo degli autori, con il contributo diegetico dei componenti della famiglia e per la parte nucleare con un lavoro di partitura allargato e condiviso, tra il pianoforte e l’elettronica di Fabrizio Puglisi e la voce di Margareth Kammerer.

Il documentario, presentato al Festival dei Popoli di Firenze e a Visioni Italiane di Bologna, dove sarà in anteprima il 12 novembre alle 20 al Modernissimo, è prodotto da Caucaso (società cooperativa di Bologna), RAI Cinema e Les Alchimistes (Parigi). Realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, ha ricevuto il supporto allo sviluppo e alla produzione da Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e da Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission. In Francia il progetto è stato supportato da CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée e dal fondo cinema della Région Sud, dove il film è parzialmente ambientato.

Vi proponiamo lo speciale del film.

Video

L'intervista a Enrico Masi