- Data di pubblicazione
- 22/12/2016
- Ultima modifica
- 22/12/2016
Tutte le stelle di Biografilm Festival
Dai grandi film all'apertura di Pop up Cinema. Un anno di successi e di progetti per il futuro
Pionieristico, dinamico, visionario. Se si dovessero scegliere degli aggettivi per descrivere il Biografilm Festival questi potrebbero essere azzeccati per sintetizzarne la storia, cominciata dodici anni fa a Bologna dall’intraprendente Andrea Romeo. Nato come manifestazione internazionale dedicata ai biopic e ai documentari sulle storie di vita, Biografilm di edizione in edizione è cresciuto in qualità e in autorevolezza, raggiungendo importanti risultati. A partire dall’incremento delle presenze, che fanno chiudere il 2016 con + 22% di pubblico in sala e con oltre 100 mila persone intervenute alla rassegna “Bioparco”, ossia il programma di eventi collaterali alle proiezioni organizzati ai Giardini del Cavaticcio.
Da questo percorso in ascesa nel 2013 è nata la casa di distribuzione I Wonder Pictures, a cui si deve l’arrivo in sala di film preziosi come “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael, che all’inizio del 2016 ha superato i 260mila spettatori, o come il documentario “Lo and Behold – Internet: il futuro è oggi” che con le sue oltre 22mila presenze ha ottenuto il miglior risultato theatrical di un docufilm di Werner Herzog in Italia. La sfida di fine anno di I Wonder Pictures è arrivata con l’apertura di Pop Up Cinema, la temporary sala allestita fino al prossimo 8 gennaio nel suggestivo Oratorio di San Filippo Neri, in collaborazione con Mismaonda. L’operazione è nata a supporto della deliziosa animazione francese “Le stagioni di Louise”, ora richiesta da almeno 22 sale italiane che desiderano offrire un’alternativa ai cinepanettoni. A doppiare la protagonista nella versione italiana è Piera Degli Esposti, a cui Biografilm consegnerà nel 2017 il Celebration of Lives Award nel corso della sua tredicesima edizione, che si terrà dal 9 al 19 giugno. E oltre alla grande attrice bolognese, grande protagonista sarà la danza, che inaugurerà e chiuderà il programma rispettivamente con “The Dancer” di Stephanie Di Giusto, dedicato a Loïe Fuller creatrice della ‘serpentine dance’ incantando i fratelli Lumière, e con la proiezione al Comunale dell’imponente “Reset”, docufilm di Thierry Demaiziere e Alban Teurlai, sul ballerino e coreografo Benjamin Millepied, direttore artistico dell’Opera di Parigi che ha sfidato i codici della danza classica. Con queste anticipazioni Biografilm brinda dunque a un anno favoloso, e a un 2017 che si preannuncia altrettanto scintillante.