Con Visioni Italiane il cinema indipendente si ritrova a Bologna

Dal 26 ottobre al 3 novembre Il Festival degli esordi. Forte la presenza dell’Emilia-Romagna

22 ottobre 2020

Il Covid non ha spento l’entusiasmo del cinema indipendente, che si è dato appuntamento a Bologna dal 26 ottobre al 3 novembre alla 26esima edizione di Visioni Italiane. Il Festival degli esordi, che ha lanciato alcuni tra i più significativi autori e registi contemporanei, anche quest’anno proporrà in Cineteca e al Lumière le sue sezioni di concorso dedicate ai corti ai mediometraggi e ai documentari, a cui si affiancheranno incontri, anteprime ed eventi speciali.
In questo momento difficile, in cui il cinema del presente ha bisogno più che mai di risposte concrete, gli autori, le produzioni e gli operatori più sensibili sentono un forte bisogno di confrontarsi e di nuove consapevolezze. Tra loro anche quelli dell’Emilia-Romagna, che troveranno un’occasione importante di partecipata discussione nell’incontro Il cinema che verrà, in programma per il 29 ottobre alle 14:30, introdotto da Fabio Abagnato, responsabile di Emilia-Romagna Film Commission. Tra i partecipanti anche I Manetti Bros – presenti in città per le riprese dell’Ispettore Coliandro e in veste di produttori per Il Mostro della Cripta –  che al termine proseguiranno la conversazione con l’assessore comunale Matteo Lepore e con il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli.
Emilia-Romagna Film Commission guarda inoltre con particolare attenzione a questa edizione del Festival che ospiterà numerosi titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo regionale. Tra i corti ci saranno infatti i pluripremiati corti Pizza Boy, di Gianluca Zonta, Indimenticabile, di Gianluca Santoni e Il fagotto di Giulia Giapponesi, che sta proseguendo un interessante percorso festivaliero internazionale.
Per quanto riguarda i documentari sostenuti dal Fondo il festival proporrà Narratore dell’avvenire. Un film su Giovanni Pascoli poeta di Mauro Bartoli, emozionante e inedito ritratto di una delle figure più importanti e tormentate della nostra letteratura.
Non mancheranno inoltre importanti appuntamenti in anteprima con la fiction: il 29 ottobre alle 20:00 Mohamed Zinnedaine presenterà La guaritrice, produzione italo marocchina che racconta in chiave moderna il mito di Medea. La proiezione si inserisce tra gli appuntamenti riservati al Premio Mutti, che il regista vinse nel 2008. Alla vigilia dell’uscita nelle sale italiane Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu, sarà uno degli eventi speciali del 1 novembre, alla presenza del regista e del produttore e interprete Paolo Rossi Pisu.
C’è moltissima attesa anche per l’arrivo di Luca Guadagnino che incontrerà il pubblico il 3 novembre alle 15, in occasione della maratona che proporrà tutti gli episodi della sua prima serie televisiva We are who we are, attualmente in onda su Sky Atlantic. L’evento è realizzato in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission e Wildside.
Tra gli esordienti d’eccellenza sostenuti dal Fondo regionale troviamo anche Gianni Amelio, a cui Visioni Italiane dedica un piccolo focus, con la proiezione del restauro di La fine del gioco, il mediometraggio con cui nel 1970 fece il suo esordio cinematografico e di Passatempo, il primo corto realizzato lo scorso anno tra Bobbio e Piacenza con i ragazzi di Fare Cinema, la scuola di Marco Bellocchio, e approdato alla Sic@Sic Short Italian Cinema della 34esima Settimana Internazionale della Critica.
Sempre con il corso Fare Cinema Giorgio Diritti a Bobbio ha realizzato invece Zombie, presentato quest’anno a Venezia. Il film sarà in proiezione in anteprima come evento speciale il 31 ottobre alle 22, dando inoltre la possibilità di visitare, in Piazzetta Pasolini, la mostra fotografica dedicata agli scatti di scena di Volevo nascondermi realizzati da Enrico De Luigi.
Infine il Festival ospiterà anche il Premio Luca De Nigris, dedicato ai prodotti audiovisivi degli studenti delle scuole dell’Emilia-Romagna.

Visioni Italiane è promosso dalla Cineteca di Bologna, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Emilia-Romagna, il sostegno degli sponsor Pelliconi, Shopville Gran Reno, Mare Termale Bolognese, Villaggio della Salute Più, Massimo Sordella.