Zen sul ghiaccio sottile: il 26 marzo, in Appennino, primo ciak dell’opera prima di Margherita Ferri

Il film è tra i vincitori di Biennale College Cinema. Sarà a Venezia il prossimo settembre

23 marzo 2018

Dopo settimane di casting e sopralluoghi, il 26 marzo Margherita Ferri aprirà ufficialmente il set di ZEN sul ghiaccio sottile (inizialmente “The Ice Rift”), storia di formazione tra  i paesaggi suggestivi del nostro Appennino. Le riprese dureranno circa tre settimane.
La vita degli adolescenti che crescono in luoghi particolari, come le piccole località montane, sarà raccontata attraverso gli occhi di Maia Zenasi, detta ZEN, che sogna un futuro nell’hockey e la fuga da un luogo sempre più stretto, verso un posto nel mondo in cui potrà essere accettata per quello che è. Incompresa e bullizzata dai coetanei, Maia troverà in Vanessa il suo primo punto di riferimento, ricercando quell’identità che, le difficoltà della crescita, spesso non riescono a delineare.
Dopo “Gli Asteroidi” Articolture punta dunque su un’altra opera prima dedicata ai più giovani, producendo uno dei progetti vincitori dell’ultima, prestigiosa, Biennale College Cinema, programma che lancia  giovani autori e registi di tutto il mondo. Il film sarà infatti presentato ufficialmente alla 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che si terrà al Lido di Venezia dal 29 agosto all’8 settembre.

“Zen sul ghiaccio sottile” sarà un prodotto quasi totalmente “made in Emilia-Romagna”; a partire dalla protagonista, l’esordiente Eleonora Conti, e la troupe, quasi totalmente locale. Imolese anche Margherita Ferri, nonostante la formazione alla UCLA di Los Angeles e al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel film anche un cameo di Fabrizia Sacchi, nel ruolo di Sandra, la mamma di Maia. La parte di Vanessa sarà invece interpretata dalla friulana Susanna Acchiardi.
Accanto alle protagoniste, i giovanissimi selezionati tra gli  studenti delle scuole “della montagna” della Città Metropolitana di Bologna (Istituto Caduti della Direttissima ISICAST di Castiglione dei Pepoli, Istituto Montessori-Da Vinci di Porretta Terme e Istituto Luigi Fantini di Vergato), a seguito di un laboratorio sui temi della discriminazione e del bullismo realizzato in sinergia con il Gruppo Scuola e Formazione del Cassero e del Centro Risorse LGBT di Bologna. Insieme a loro, gli atleti di hockey dell’A.S.D. Polisportiva Fanano: una coralità che conferisce estremo realismo al film, resa possibile dalla collaborazione con diversi enti e istituzioni del territorio, a partire dai Comuni di Castiglione dei Pepoli, con l’Unione Appennino Bolognese, e del Comune di Fanano.
Il film ha inoltre il supporto di Prodigio Divino, l’Unione Appennino Bolognese, l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale,  la collaborazione di Emilia-Romagna Film Commission e di CNA Cinema e Audiovisivo.

R.F.

(Foto: in copertina Eleonora Conti. Nella news, ancora Eleonora Conti e Susanna Acchiardi)

 

MARGHERITA FERRI E LA PRODUTTRICE CHIARA GALLONI A VENEZIA
DURANTE LE SELEZIONI DI BIENNALE COLLEGE