- Data di pubblicazione
- 08/11/2022
- Ultima modifica
- 08/11/2022
L'imprevisto
Per il compleanno di Sara, lei e il suo ragazzo senegalese, Omar, decidono di regalarsi una cena di sushi rubando gli ingredienti in un supermercato. Il vigilante gambiano, Lamin, li coglie in flagrante e li conduce nella stanza di sorveglianza per chiamare le autorità. Sara cerca in tutti i modi di placare l’animo del vigilante e
convincerlo a lasciarli andare, anche perché Omar deve rinnovare il permesso di soggiorno e con una denuncia a suo carico rischia che gli venga negato. Lamin, però, non sente ragioni, li incalza con crescente foga, esercitando una pressione psicologica che porta i due ragazzi sul punto di un crollo nervoso. Lamin sta scaricando addosso a loro la frustrazione accumulata in anni per essere stato vittima di piccoli gesti di razzismo, come quando sul bus le signore si stringono la borsetta, o cammini per strada e la volante si ferma a controllarti, o quando sei il primo a venire sospettato di un furto. Come gli è successo nel bar dove lavorava prima, quando è stato ingiustamente accusato di aver fatto sparire dei soldi in cassa. E adesso vuole impartire una lezione a quei ragazzi, in particolare a Omar, perché la sua trasgressione dà adito ai pregiudizi, alimentando quell’invisibile razzismo. Sara e Omar, dopo aver compreso le ragioni del rancore di Lamin, non possono che comprenderlo e decidono di vendicare quell’ingiustizia da lui subita facendogli ottenere un risarcimento.