Bando produzione per imprese regionali: sono quattordici i progetti sostenuti nel 2024
La Giunta regionale ha approvato l’elenco delle opere ammesse a finanziamento e assegnato contributi per 750 mila euro
Quattordici nuovi progetti sono stati selezionati con il Bando per il sostegno alla produzione cinematografica e audiovisiva destinato ad imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna, cofinanziate dai Fondi europei del Programma regionale Fesr 2021-2027. La Giunta regionale ha approvato l’elenco dei titoli selezionati, che saranno sostenuti con 750.000 euro. Diverse le tipologie finanziate: due opere cinematografiche, nove documentari, tre cortometraggi. Il valore complessivo delle opere è di quasi 14 milioni di euro, con un impatto sul territorio di quasi 7 milioni di euro.
Le opere selezionate
Tante le tematiche e i territori che abitano i progetti selezionati in questa seconda sessione: Tiwi con moka, con la m minuscola ci porta alla scoperta della vera storia dell’oggetto più comune nelle case di tutti gli italiani: la moka.
Small Boss con Rotacismo ci racconta il viaggio alla ricerca dell’identità della voce di Riccardo, nato con la sindrome di Treacher Collins.
Il grande fiume e i delicati equilibri del suo ecosistema sono raccontati da Filandolarete in Via Po, mentre lo sport invece è una delle componenti di due differenti documentari. Il primo, diretto da Giangiacomo De Stefano con la sua Sonne Film, Ago presenta un ritratto inedito di Giacomo Agostini pilota motociclistico, non solo ricordando le sue numerose vittorie ma anche il suo essere icona, divo, sopravvissuto. Mammut con la regia di Francesco Merini in Imola 1994, sfiorando il mito ci racconta invece i fatti avvenuti nel tragico week end di Formula 1 di Imola del 1994, giornate funestate da numerosi incidenti che portano a un tragico epilogo: la morte di Ayrton Senna, e all’incrociarsi dei destini di diverse persone: medici, piloti, giornalisti, fotografi, spettatori. Accanto allo sport troviamo anche la musica con altri due documentari: Sono solo canzonette – documentario sulla vita del cantautore Edoardo Bennato; Stefano Salvati e la sua Daimon Produzioni propongono, in maniera originale, la storia di Bennato a cui si intreccia quella del nostro Paese. Rock sotto l’assedio – la musica oltre la guerra, prodotto da Lullabit che ci mostra il 1995 durante l’assedio di Sarajevo, quando un fotografo bolognese e un filmaker scoprono un mondo rock underground.
Kiné in Un ritorno ci fa conoscere Romano Ismani, giornalista cresciuto nel ventennio fascista che nel 1938 parte per un lungo reportage dall’Etiopia. Il mito coloniale di Romano si scontra con la realtà africana.
Con Georges il cuoco Terratrema ci racconta lo chef francese Georges Cogny che scelse, per amore di una donna e di un luogo e contro ogni logica utilitaristica, di vivere e lavorare in un remoto borgo dell’appennino emiliano spopolato dall’emigrazione. Sayonara produce il cortometraggio Il velo dei sensi dove si narra la storia di Irene, Eugenio e Massimiliano che ci accompagnano in un universo immersivo fatto di soli suoni, superfici, sapori e odori, suggerendoci nuove possibilità di rappresentare la realtà.
In Storta/Twisted Rodaggio ci racconta la storia di una dodicenne outsider di provincia, di una diagnosi di scoliosi e un orribile busto correttivo da portare 16 ore al giorno. Pongo con Le ore blu ci racconta di Bruno, allevatore emiliano che spera che il figlio Pavel, soldato arruolato nell’esercito ucraino e disperso, stia fuggendo per tornare da lui.
Passando ai lungometraggi troviamo La principessa delle acque di Michele Fasano che con la sua Sattva Film propone la storia di Ramandeep, e Prem e del matrimonio organizzato dai rispettivi genitori che entrambi i ragazzi rifiutano.
Infine, dopo il successo di Est, Pago, Rice e Bibi si rimettono in strada Tornando a Est. Un altro viaggio alla scoperta di un passato recente e un paese ancora oggi poco conosciuto. Produce Stradedellest, dirige Antonio Pisu.
I nuclei di valutazione
I Nuclei di valutazione, coordinati da Fabio Abagnato, responsabile di Emilia-Romagna Film Commission, sono composti da Marco Cucco, ricercatore senior e direttore del Master in Management del Cinema e dell’Audiovisivo dell’Università di Bologna, e Sandra Campanini, Presidente Fice Emilia-Romagna.
Allegati
- Data di pubblicazione
- 05/11/2024
- Ultima modifica
- 05/11/2024