Il cinema dell’Emilia-Romagna che piace a Villerupt

Al Festival du Film Italien sono quattro i titoli nella selezione ufficiale. Dal 23 ottobre all’8 novembre

23 ottobre 2020

E’ tutto pronto per la 43esima edizione del prestigioso Festival du Film Italien di Villerupt, storica manifestazione che seleziona il cinema italiano di qualità più attuale. In lizza per aggiudicarsi l’Amilcar 2020 anche quattro titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia-Romagna, animando un programma che si svolgerà dal 23 ottobre all’8 novembre, nel rispetto delle misure anti Covid, che tengono conto anche della particolare situazione francese.
Nella selezione ufficiale dunque Gli Anni Amari di Andrea Adriatico, incentrato sulla figura di Mario Mieli, intellettuale, artista e attivista del movimento LGBT italiano, tragicamente scomparso nel 1983. Scritto con Stefano Casi e Grazia Verasani, il film è stato prodotto da L’Altra Società Cooperativa ed è stato in parte realizzato a Bologna, Cattolica e Lido di Dante.
Nuova prova internazionale per Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani, in questi giorni tra l’altro impegnato come giurato per il festival Visioni Italiane. Pluripremiato e amato da pubblico e giurie di giovani il film si accinge ora a conquistare la platea francese, con la commovente storia di Jack e del fratellino Gio, nato con la sindrome di Dawn. Frutto di una sinergia produttiva italo-spagnola tra Paco CinematograficaNeo Art ProduccionesRai Cinema l’opera è stata realizzata a Pieve di Cento, con incursioni a Bologna, Cento e Anzola dell’Emilia.
Non poteva mancare in selezione la magistrale interpretazione di Elio Germano in Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, che porta su grande schermo la vita tormentata del pittore Antonio Ligabue. Girato tra Guastalla, Gualtieri e Reggio Emilia, il film ha richiesto un lungo periodo di lavorazione, consolidando le attività sul nostro territorio della casa di produzione Palomar e incentivando la presenza di RAI in Emilia. Il film trae decisamente la sua forza dai luoghi in cui il pittore Antonio Ligabue ha vissuto, sofferto, amato, trovando il coraggio di riscattarsi come uomo e artista.
Trasferta francese anche per Genoma Films e il suo Est-Dittatura Last Minute di Antonio Pisu. Prodotto in collaborazione con Rai e il sostegno del MiBACT il film è ispirato alla storia vera dei cesenati Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi – da cui nasce tra l’altro l’idea del progetto –  e del viaggio in Romania da loro fatto con un amico nel 1989, A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino.