Appuntamento con il Ferrara Film Festival. A Mike Newell il Dragone d’Oro alla carriera

Sarà il primo festival del Cinema in Italia a svolgersi in presenza, ma già nel 2020 non aveva rinunciato a un’edizione dal vivo, più breve del solito e con la sola proiezione dei film vincitori, perché “crediamo fermamente nella theatrical experience, l’esperienza da sala cinematografica” insiste il direttore del festival Maximilian Law. È il Ferrara Film Festival, una rassegna unica nel suo genere nata nel 2016 come ponte culturale ed economico tra Stati Uniti e Italia, ma sempre più orientata verso la scoperta di tutte le cinematografie del mondo.

La sesta edizione si terrà dal 29 maggio al 6 giugno a Ferrara. Il 29 maggio, dopo la cerimonia di apertura al Cinepark Apollo presieduta da Alessandro Haber (Dragone d’Oro alla carriera nazionale 2020), il sipario si alza ufficialmente con la première italiana del film fuori concorso Songbird (2021) prodotto da Michael Bay e diretto da Adam Mason con un cast internazionale che vede tra i protagonisti Demi Moore e Peter Stormare. Si continua poi nei giorni successivi, sempre all’Apollo, con 5 prime mondiali, 4 prime europee e 12 prime nazionali di film proiettati in lingua originale e con sottotitoli in italiano e preceduti sempre da cortometraggi, ma il programma comprende anche eventi a tema cinematografico, un galà di beneficenza, un talk show e altri appuntamenti in città.

Si svolgerà invece al Castello Estense, uno dei castelli più belli d’Europa, la cerimonia dei Dragoni d’Oro alla carriera che vede tra i premiati il regista britannico Mike Newell. A Newell, che ha firmato film memorabili come Amore e Rabbia – The Good Father (1985), Quattro Matrimoni e un Funerale (1994), Donnie Brasco (1997), Mona Lisa Smile (2003), Harry Potter e il Calice di Fuoco (2005) e Prince of Persia (2010), verrà assegnato il Dragone d’oro alla carriera internazionale durante la cerimonia del 6 giugno al castello, giornata in cui verranno assegnati anche i Golden Dragons Awards alle opere vincitrici tra le trentatré in concorso. Per l’occasione, il Ferrara Film Festival organizzerà anche una retrospettiva con proiezioni speciali di cinque delle principali opere del regista, ovvero “Mona Lisa Smile”, “Donnie Brasco”, “Quattro matrimoni e un funerale”, “Ballando con uno sconosciuto” e “Un Incantevole aprile”, con ospiti che si alterneranno per tutta la durata della kermesse.