Da Bella Ciao a Richie Bravo: A Ravenna è tempo di Soundscreen Film Festival

Dal 27 settembre al 2 ottobre la settima edizione. Apre Let's Kiss di Filippo Vendemmiati

26 settembre 2022

Dal 27 settembre al 2 ottobre a Ravenna il cinema alza al massimo il volume. Il Palazzo del Cinema e dei Congressi farà da cornice alla settima edizione del Soundscreen film Festival, una rassegna unica nel suo genere dedicata al cinema in cui è protagonista la musica. Si comincia il 27 con Let’s Kiss di Filippo Vendemmiati, film biografico incentrato sulla figura di Franco Grillini, da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili LGBT, con le musiche eseguite da PaoloFresu. Il documentario verrà proiettato nell’ambito della sezione Soundscreen.Er dedicata al cinema della nostra regione; una sezione speciale, in cui sono stati inseriti anche altri due film sostenuti dal Fondo audiovisivo regionale in cui la musica è preponderante:  Bella Ciao – Per la libertà di Giulia Giapponesi, film sulla nascita, il percorso, la storia e i misteri della canzone della Resistenza (2 ottobre), e il ritorno allo schermo di Ulrich Seidl con il malinconico Rimini e il suo incredibile protagonista, il cantante Richie Bravo (29 settembre).

Il programma, interamente gratuito, ruota comunque attorno al Concorso Internazionale per Lungometraggi (affiancato dal Concorso Internazionale per Cortometraggi) che intercetta il meglio dalla recente produzione filmica a tema. Tra le sette opere selezionate ci sono tre titoli in anteprima europea: l’australiano Gravel Road, doc on the road di Tristan Pemberton che segue la band aborigena dei Desert Stars durante il loro primo tour; Killing Diva di Keunhyun Cho, storia dell’icona del K-Pop Kim Wansun, la “Madonna coreana” (già menzione speciale a The Indie Fest Film Awards 2022) e Requinto, dramma di formazione diretto da Bahador Zamani che racconta di una ragazza iraniana che vuole imparare a suonare le percussioni in un gruppo rock sfidando le rigide leggi della sua religione: un film che risuona ancora più drammaticamente attuale in questi giorni di rivolte e repressioni in Iran. In concorso ci sono poi Hard Shell, Soft Shell, in cui la regista franco-algerina Emma Benestan dirotta i tradizionali codici della commedia in un’interpretazione gioiosamente femminista della mascolinità contemporanea, I’m Full of It!, di Pablo Miguel Antunes, film centrato sulla figura di João Pedro Almendra, ex cantante della punk band portoghese Peste & Sida; Maffy’s Jazz della regista turca Deniz Yüksel Abalıoğlu che ci farà riscoprire il talento del trombettista Maffy Falay, scomparso recentemente, mito negli anni ’60 ambito da leggende del jazz come Dizzy Gillespie e Thelonious Monk;  mentre da oltreoceano arriva la surreale commedia Me and the Beasts, opera prima del venezuelano Nico Manzano, su un musicista ispirato e guidato da uno strano duo di creature mascherate. Queste le opere che si contenderanno i premi per il Miglior Film, per la Miglior Regia, il Premio Maurizio Principato per il Miglior Contributo Musicale, intitolato all’amico giornalista e storico collaboratore del festival scomparso lo scorso anno. Al pubblico invece il compito di votare il Miglior Cortometraggio in concorso.

I due omaggi di quest’anno sono dedicati invece a due fuoriclasse assoluti della cultura italiana: Pier Paolo Pasolini, nel centenario della nascita, e Carmelo Bene, a vent’anni dalla scomparsa. Per ricordarli il festival diretto da Albert Bucci propone la proiezione speciale di Edipo Re, il film che li ha visti insieme sul set nel 1967. Per gli Eventi Satellite, ovvero le sonorizzazioni dal vivo dei capolavori del cinema da parte dei protagonisti della scena indie contemporanea  (in collaborazione con Bronson Produzioni) sono attesi Luca Maria Baldini, che presenta in anteprima nazionale un set dedicato a Luis Buñuel e Germaine Dulac; la band alt-rock bolognese degli Earthset che accompagna La Terra (1930) di Aleksandr Dovženko; Effetto Brama, progetto emiliano  di Laura Agnusdei, Giovanni Minguzzi e Giulio Stermieri, che sonorizza il primo colossal sovietico di fantascienza Aelita (1924) di Jakov Aleksandrovič Protazanov; Bruno Dorella (OvO, Ronin, Bachi di Pietra) che sonorizza infine Blancanieves (2012), versione gotico-andalusa della celebre fiaba dei Grimm diretta da Pablo Berger.

Soundscreen Film Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Ravenna Cinema, in convenzione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in collaborazione con Bronson Produzioni e OpenDDB Produzioni dal basso.