- Data di pubblicazione
- 19/06/2025
- Ultima modifica
- 19/06/2025
Bologna, paradiso dei cinefili con il Cinema Ritrovato
Dal 21 al 29 giugno, capolavori restaurati e ospiti da red carpet
C’è un luogo dove i film non invecchiano mai e brillano sempre di luce nuova. È Il Cinema Ritrovato, e dal 21 al 29 giugno tornerà a Bologna con 454 film in 9 giorni, 8 sale (Cinema Modernissimo, Sala Scorsese e Sala Mastroianni al Cinema Lumière, Auditorium – DAMSLab, Cinema Jolly, Cinema Arlecchino, Cinema Europa, Sala Cervi), e il gran finale, tutte le sere, in Piazza Maggiore e tre serate speciali, sempre all’aperto, in Piazzetta Pasolini, per trasformare la città nel Paradiso dei cinefili. La 39ª edizione del festival, promosso dalla Cineteca di Bologna, è un vero viaggio nel tempo, in compagnia di restauri straordinari, anteprime mondiali, omaggi, scoperte e ospiti d’eccezione: da Terry Gilliam a Jim Jarmusch, da Coline Serreau a Bob Wilson, da Jonathan Glazer ad Asghar Farhadi, fino ai grandi nomi della critica e della cinefilia mondiale.
Il festival aprirà il sipario sabato 21 giugno in Piazza Maggiore con una spettacolare proiezione in pellicola 70mm di Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, mentre il 26 giugno — esattamente 100 anni dopo la sua uscita — sarà il momento de La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Timothy Brock. La musica dal vivo, infatti, sarà ancora una volta una protagonista silenziosa (ma potentissima) del festival: più di 60 cineconcerti, con ensemble e solisti di fama internazionale, accompagneranno le pellicole mute in tutte le location.
Il cartellone degli ospiti è ricco di grandi nomi: Terry Gilliam presenterà Brazil nel suo 40° anniversario, Jim Jarmusch sarà in città con Solo gli amanti sopravvivono e un concerto al Teatro Duse, Coline Serreau introdurrà i suoi film e l’amatissimo Tre uomini e una culla, mentre Jonathan Glazer porterà in Piazza La zona di interesse. Accanto a loro, Asghar Farhadi, Joshua Oppenheimer, Brady Corbet, Alice Rohrwacher, Francesca Comencini, Altan, Peter Suschitzky e il direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux, che presenterà Lumière! L’avventura del cinema e un restauro del film di Bertrand Tavernier da Georges Simenon L’orologiaio di Saint-Paul.
Tre grandi omaggi guideranno la linea tematica dell’edizione: Katharine Hepburn, attrice iconica e femminista ante litteram, sarà al centro di una retrospettiva curata da Molly Haskell; il regista Luigi Comencini verrà raccontato dalla figlia Francesca (in un focus a cura sua ed Emiliano Morreale) che ne presenterà film e documentari, e Lewis Milestone, maestro del cinema pacifista e autore eclettico, sarà al centro di un’ampia rassegna.
Grande spazio anche al cinema “ritrovato” nel senso più letterale del termine: rarità scomparse per decenni e riscoperte in archivi, magazzini e collezioni private, come La goccia scarlatta di John Ford, rinvenuto in Cile dopo quasi un secolo, o La Esmeralda di Alice Guy, pellicola del 1905 colorata a mano. E ancora: il misterioso Ombre vive con Eduardo De Filippo, l’unica testimonianza filmata di Vera Vergani, le visioni perdute del sovietico Evgenij Červjakov, il cinema etnografico censurato di Friedrich Dalsheim.
Tra i momenti musicali, da non perdere The Salvation Hunters di Josef von Sternberg, accompagnato da un trio di musicisti sperimentali, Les Misérables di Henri Fescourt al pianoforte con Neil Brand, e un’intera sezione musicale dedicata al documentario rock tra anni Sessanta e Ottanta con film come Wattstax, The Decline of Western Civilization, Festival e Right On!.
Tra le sezioni tematiche, spiccano Il secolo del cinema: 1905, Documenti e documentari, La macchina dello spazio con focus su Mikio Naruse e Willi Forst, Cinemalibero, dedicata al cinema indipendente globale, e il nuovo Norden Noir, che porta a Bologna i capostipiti del noir scandinavo degli anni ’40 e ’50. Non mancherà l’attenzione ai più piccoli con Il Cinema Ritrovato Kids & Young, che prevede proiezioni, laboratori, corti animati e retrospettive dedicate all’animazione europea e all’arte di Bruno Bozzetto.