C’era una volta Sergio Leone

A dicembre una grande mostra a Roma, curata da Gian Luca Farinelli

30 aprile 2019

Avrebbe compiuto 90 anni a gennaio, il grande Sergio Leone, di cui il 30 aprile 2019 ricorre anche il trentennale della morte. Un cineasta amatissimo e indimenticato, che unisce nel ricordo la sua città, Roma, alla competenza internazionale della Cineteca di Bologna, attraverso una grande mostra curata dal suo direttore Gian Luca Farinelli.
Ricevendo il testimone dalla Cinémathèque française di Parigi – dove è rimasta aperta al pubblico fino al 27 gennaio scorso – l’esposizione C’era una volta Sergio Leone inaugurerà il 12 dicembre 2019 al museo capitolino dell’Ara Pacis, in un percorso che fonde cinema e vita, personaggi e relazioni artistiche e private, invitando lo spettatore a un ragionamento profondo e originale intorno al regista.
“Per Leone la fiaba è il cinema, nei suoi film C’era una volta significa raccontare il mondo e la storia con gli occhi e la memoria della settima arte”, racconta Farinelli. “Il desiderio di raccontare i miti (il West, la Rivoluzione, l’America) utilizzando la memoria del cinema e la libertà della fiaba, entra però sempre in conflitto con la sua cultura di italiano che ha conosciuto la guerra e attraversato la stagione neorealista. A partire da “Per qualche dollaro in più” Leone può permettersi di assecondare la sua fascinazione per il passato e la sua ossessione documentaria per il mito. Si occupa di ogni dettaglio, dalla costruzione delle scenografie alla scelta delle armi. Una favola cinematografica per funzionare deve convincere gli spettatori che quello che vedono stia accadendo realmente”.

(foto di Angelo Novi)