Tra David Bowie e Nilde Iotti a Rimini è tempo di Amarcort

Dal 22 al 27 novembre la quindicesima edizione del festival romagnolo

22 novembre 2022

Dal 2008 è il tempio riminese del cortometraggio, un’occasione preziosa per vedere il meglio della produzione internazionale del cinema breve. Quest’anno sono ben duecento, provenienti da settanta paesi nel mondo, le opere in scena ad Amarcort Film Festival. Al centro della quindicesima edizione della kermesse c’è come sempre il concorso internazionale con le sue 11 sezioni suddivise per genere, durata, provenienza e quest’anno anche per tema.

Il sipario si alzerà il 22 novembre alla Cineteca di Rimini con la Masterclass per le scuole superiori tenuta dal regista Luca Elmi sulla trilogia di cortometraggi noir “I giorni del Commissario Lorenzi” che verrà ripetuta anche nella giornata di sabato 26 novembre per i ragazzi della scuola di Cinema “Entr’Arte” di Firenze, che saranno ospiti del Festival e parteciperanno agli incontri con lezioni aperte.  Il concorso entrerà invece nel vivo alle 15 alla Cineteca di Rimini con le proiezioni dei finalisti della sezione “Aldina” (studenti di cinema). In contemporanea, sempre a partire dalle 15, al Museo della Città – Sala del Giudizio avverrà la proiezione dei finalisti della sezione MOViE (danza e movimento) e Cantarel (videoclip musicali).

Alle 18.30 tutti al Cinema Fulgor per il concerto di Rimini Classica dal titolo L’uomo che cadde sulla Terra, dedicato a David Bowie, mentre alle 20.30 tutti al Cinema Tiberio per la novità di quest’anno: la cerimonia di consegna del Premio Burdlaz, riservato ai giovani registi alla loro opera prima ispirati in qualche modo dal cinema di Federico Fellini. Il primo a ricevere questo premio sarà Marco Chiappetta che nel suo primo film, Santa Lucia, racconta la storia di uno scrittore cieco che dopo molti anni di esilio in Argentina, torna a Napoli per la morte della madre e intraprende col fratello musicista un viaggio della memoria nei luoghi della sua giovinezza che non può più vedere, alla ricerca del vero motivo del suo addio.

Il 25 novembre alle 21 in Riviera arriverà invece Peter Marcias, ad accompagnare la proiezione di Nilde Iotti, il tempo delle donne al Teatro degli Atti. Inserito nell’ambito di Nessuno ci può limitare”: giornata dedicata alla figura femminile” il film presenta un ritratto inedito dell’indimenticata leader politica, tra memorie pubbliche e private. Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission.

Amarcort proseguirà fino al 27 novembre con proiezioni, eventi speciali, talk e masterclass.
SI segnala che, per tutta la durata del festival, al Museo della Città saranno esposte le fotografie di Jean Claude Chincheré sulla Siria e i disegni finalisti dei bambini delle scuole elementari che hanno partecipato al contest di Amarcort Il riCircolo dei Sogni che quest’anno ha avuto come tema “Il mondo che vorrei”.