“Il futuro è un mare antico”: pronta la 42^ edizione del Bellaria Film Festival

Tra gli eventi, la prima italiana di "L’Empire" di Bruno Dumont. Premiate Alice Rohrwacher e Barbara Ronchi. Dall’8 al 12 maggio, a Bellaria Igea Marina

09 aprile 2024

Al via, dall’8 al 12 maggio, la quarantaduesima edizione del Bellaria Film Festival, casa del cinema indipendente italiano e punto di riferimento di nuove e coraggiose sperimentazioni del linguaggio cinematografico, intitolata “Il futuro è un mare antico”.

Articolato in cinque giornate, il Bellaria Film Festival continuerà a occuparsi del cinema indipendente italiano ma con un’apertura internazionale. Alle due sezioni competitive dedicate al cinema italiano (Casa Rossa e Gabbiano) se ne aggiungerà un’altra di film internazionali (Casa Rossa Internazionale) presentati in anteprima e accompagnati dai registi. Vi sarà inoltre una sezione retrospettiva dedicata alla storia del Festival, insieme a tanti eventi speciali che coinvolgono il mondo della cultura e della società.

Patrocinato dal Ministero della Cultura e realizzato grazie al Comune di Bellaria Igea Marina, col sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo Mic e della Regione Emilia-Romagna, il Festival avrà per il terzo anno consecutivo la direzione artistica di Daniela Persico ed è organizzato da Approdi, start-up di cinema d’autore.

I dettagli del Festival sono stati illustrati in conferenza stampa questa mattina in Regione, a Bologna, dall’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, alla presenza della sottosegretaria di Stato alla Cultura, Lucia Borgonzoni (in collegamento online). Sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Bellaria Igea Marina, Michele Neri, il direttore organizzativo del BFF, Sergio Canneto, e la direttrice artistica, Daniela Persico, l’amministratore delegato di Giometti Cinema, Massimiliano Giometti, il direttore amministrativo del Comune di Bellaria Igea Marina, Ivan Cecchini, e il responsabile di Emilia-Romagna Film Commission, Fabio Abagnato.
“Presentiamo uno dei festival cinematografici più rilevanti della nostra regione, con una grande storia nella promozione della nuova autorialità e del cinema indipendente, e in crescita anche per il respiro europeo della sua programmazione- ha commentato l’assessore Felicori-. Il festival è anche l’occasione per vedere le anteprime di documentari significativi per la nostra Regione, o prime di film con un particolare legame col territorio, e per questo la Regione lo sostiene da tempo, con una collaborazione costante e fertile col Comune di Bellaria. E stiamo inoltre valutando di rendere il sostegno più stabile con un impegno triennale”.

“Nel complesso panorama del presente, il Bellaria Film Festival ha invitato degli ospiti che guardano con lucidità al nostro avvenire, dandogli la forma smagliante di un nuovo domani-sottolinea la direttrice artistica, Daniela Persico-. Da Bruno Dumont ad Alice Rohrwacher, passando per un’interprete d’eccezione come Barbara Ronchi che in Io e il secco dà vita a un nuovo indimenticabile personaggio di madre accanto al piccolo e sorprendente attore Francesco Lombardo, di Riccione. Insieme a loro festeggeremo l’apertura di un Festival che vedrà strutturarsi sempre di più il versante dedicato ai giovani professionisti con l’attrice Greta Scarano che verrà a parlarci della sua prima esperienza da regista proprio sul nostro territorio. E si chiuderà cantando al ritmo di rap con il documentario musicale Booliron di Francesco Figliola, segno di quella tendenza romagnola a creare il nuovo con irriverenza e fervore.”

Due in particolare gli eventi di rilievo di questa edizione. La proiezione in prima italiana di L’Empire di Bruno Dumont, rivisitazione burlesca di uno scontro di entità aliene che rielabora in maniera sapiente l’eredità culturale dell’Occidente con le sue regge (il film è stato in parte girato a Caserta) e le sue cattedrali. Presentato quest’anno in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove ha ricevuto l’Orso d’argento Premio della giuria, e coprodotto da Ascent Film, il film è distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal 6 giugno da AcademyTwo.

Inoltre, verrà conferito per la prima volta il Premio Filmidee a La chimera di Alice Rohrwacher, quale film più significativo dell’anno. Per l’occasione presso il Palazzo del Turismo di Bellaria verrà allestita una mostra fotografica degli scatti della fotografa di scena, Simona Pampallona, e avrà luogo un incontro con la regista.

Lo storico Premio Casa Rossa, tornato dalla quarantesima edizione, dopo vent’anni, ambisce a fare luce su una nuova generazione di autori. Non è un caso che alcuni di questi siano stati scoperti e valorizzati proprio a Bellaria dal Concorso Casa Rossa; per fare qualche nome: Silvio Soldini, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Pietro Marcello, Michelangelo Frammartino.

Il futuro del cinema viene premiato dai giovani: il Premio Casa Rossa nazionale (5mila euro) verrà assegnato da una giuria di giovani studenti di cinema, grazie al contributo di Le Casine – EnAIP Cesena – EnAIP Rubicone. Per il Casa Rossa internazionale (5mila euro) la giuria sarà composta da Tommaso Colliva (produttore discografico), Federica Illuminati (agente) e Chiara Malta (regista).

Le giornate si concluderanno con una festa per i dieci anni del Fondo regionale legato alla legge cinema, organizzata da Emilia-Romagna Film Commission il 10 maggio, sulla spiaggia di fronte al Cinema Apollo.