La Regione investe 750mila euro per sostenere la produzione di opere cinematografiche e audiovisive

Il bando 2025, finanziato con risorse europee, è destinato a imprese con sede o unità locale in Emilia-Romagna. Domande dal 10 giugno al 22 luglio

10 giugno 2025

Anche per il 2025 la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione con un nuovo bando 750mila euro di risorse europee (PR-Fesr 2021-2027) per le imprese del settore cinematografico e dell’audiovisivo.

L’obiettivo è di promuovere la produzione di opere realizzate in Emilia-Romagna, contribuendo così allo sviluppo della filiera regionale e alla professionalizzazione dei suoi operatori, e per sostenere un ecosistema che, in questi anni, ha dimostrato di essere un fattore strategico per lo sviluppo economico e occupazionale, per la valorizzazione del territorio e della cultura in grado di promuovere identità e coesione sociale.
Per sostenere la cooperazione internazionale, sono inoltre previsti incentivi finalizzati alla promozione di progetti di coproduzione, in particolare con regioni europee che abbiano in corso accordi di partenariato con la Regione Emilia-Romagna, quali Hessen (D) e Nouvelle Aquitaine (F).

Il bando 

Il bando, promosso dall’assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione, è indirizzato alle micro e piccole medie imprese in forma singola, con sede legale in Emilia-Romagna o con unità operativa attiva sul territorio regionale da almeno 12 mesi.

Sono ammesse opere cinematografiche (con durata superiore a 52 minuti) destinate prioritariamente alla visione nelle sale cinematografiche; opere televisive singole (con durata superiore a 52 minuti) o serie (almeno due episodi con durata complessiva pari o superiore a 90 minuti) per una diffusione attraverso un’emittente televisiva; cortometraggi, ossia opere audiovisive anche seriali aventi durata complessiva inferiore o uguale a 52 minuti; documentari, o serie basati prioritariamente su avvenimenti, luoghi o attività reali, anche mediante immagini di repertorio e in cui gli eventuali elementi inventivi o fantastici siano strumentali alla rappresentazione e documentazione di situazioni e fatti, indipendentemente dalla modalità di fruizione (con durata superiore a 52 minuti).

Per essere ammissibili i progetti dovranno sostenere sul territorio regionale almeno il 30% dei costi totali di produzione, e in caso vi sia una coproduzione internazionale, la percentuale minima di spesa sul territorio è ridotta al 20%. Per i progetti integralmente realizzati con tecniche di animazione, gli obblighi territoriali si considerano assolti qualora il piano dei costi preveda di sostenere sul territorio regionale almeno il 15% dei costi totali di produzione.

Il termine ultimo per la conclusione del progetto è fissato al 31 dicembre 2026, per i progetti di produzione realizzati integralmente con tecniche di animazione i termini di conclusione del progetto sono fissati al 31 dicembre 2027. Può essere concessa una proroga al massimo di sei mesi.

Il contributo massimo concedibile è di 150mila euro per le opere cinematografiche e per le opere televisive, 50mila euro per i documentari, 25mila euro per i cortometraggi.

Ai progetti ammissibili presentati da produttori con sede in Emilia-Romagna che hanno sottoscritto un contratto di coproduzione internazionale con imprese con sede nella regione tedesca di Hessen o quella francese della Nouvelle Aquitaine sarà assegnato un contributo pari al 60% sul totale delle spese ammissibili.

Le domande di contributo dovranno essere compilate, validate e inviate alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “Sfinge2020” (LINK SFINGE), dalle ore 16:00 del 10 giugno 2025 alle ore 16:00 del 22 luglio 2025.

Linee guida per la presentazione delle domande di contributo di cui al link: http://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/richiesta-difinanziamenti-tramite-sfinge-2020

 

Per informazioni: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it

 

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