- Data di pubblicazione
- 28/11/2024
- Ultima modifica
- 02/12/2024
La terra vista dalla luna con Cinevasioni.edu
La seconda edizione da novembre 2024 a giugno 2025
L’arte come strumento di cura è uno dei capisaldi di un rapporto tra welfare e cultura che negli ultimi anni si sta ampiamente consolidando in tutta Italia. Dopo una diffusione ormai capillare delle attività teatrali, anche il cinema sta diventando un linguaggio molto esplorato all’interno degli istituti di pena e di altri luoghi dedicati alla cura. Ne è l’ennesima conferma la nascita recente di Cinevasioni.edu, il primo festival in Italia che opera contemporaneamente in quattro contesti significativi: carcere, ospedale, scuola e territorio.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è ideata dal Centro per lo Sviluppo Creativo dell’Associazione CORSO DOC di Bologna, ed è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MiM, con il supporto di Emilia Romagna Film Commission, il Comune di Bologna e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna. L’appuntamento è da novembre 2024 a giugno 2025, con rassegne e attività formative che coinvolgono 15 plessi scolastici dell’Emilia-Romagna (distribuiti tra Bologna, Imola, Bentivoglio, Castel Maggiore e Budrio), oltre 70 insegnanti e quasi un migliaio di studenti.
“Ogni proiezione è un viaggio, e ogni viaggio è una storia”, spiega Roberto Guglielmi, coordinatore del progetto. “Cinevasioni.edu porta storie ovunque ci sia bisogno di immaginazione, cura e possibilità di riscatto. Quest’anno il CineGiro, con il suo camper, fa diventare il cinema un viaggiatore popolare, che si adatta ai luoghi e alle persone che si reca a visitare. Un‘avanguardia visiva a quattro ruote che rimanda alle tradizionali compagnie della storica Commedia dell’Arte”. “Il tema scelto quest’anno, La Terra vista dalla Luna, invita a guardare il quotidiano con occhi nuovi”, aggiunge il direttore artistico Piero Di Domenico. “Il cinema è uno specchio del nostro presente, ma sa anche elevarci oltre la realtà, aiutandoci a riflettere sul senso del nostro vivere. Questa doppia prospettiva, concreta e visionaria, è il cuore profondo del nostro festival”.
Si parte al Cinema Perla di Bologna, che dal 2 al 7 dicembre ospiterà il Cinevasioni.Edu Film Festival, a tema appunto La terra vista dalla Luna, ispirato all’omonimo film di Pier Paolo Pasolini. Usando il cinema visionario, fantastico e di fantascienza come strumento per riflettere sulle grandi questioni contemporanee, il festival si propone di stimolare una prospettiva che abbracci il futuro con immaginazione e senso critico, e prevede anche un concorso diviso in 3 sezioni, Corti di scuole superiori, Corti di registi under 35 e Lungometraggi di registi under 99.
Significativa la presenza di titoli sostenuti nel tempo dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna. Il primo ad essere proposto sarà Marcus e Mathias di Maurizio Dall’Acqua, nel concorso Pianeti corti, presentato il 3 dicembre alle 9:30 dal regista, dai produttori di Combo e Bolieue Guido di Rauso e Maurizio Dall’Acqua, e da alcuni protagonisti del film. Alle 11, sarà invece il momento di Elena Rebeca Carini, che parlerà del suo toccante The land you belong, nella sezione Lunghi viaggi.
Il 4 dicembre sarà una giornata davvero intensa: sempre nel concorso Pianeti corti, Gian Marco Pezzoli presenterà il suo Sommersi, nei giorni scorsi vincitore del Rai Cinema Channel award al Rome Independent Film Festival. Alle 10:30 Michele Fasano, nel concorso Lunghi Viaggi, incontrerà il pubblico con il suo premiatissimo Metamorphosis, gioiello d’animazione che sta facendo letteralmente il giro del mondo. Lunghi viaggi anche alle 18 con la tenacia e la forza di Romina, la giovanissima pugile della Bolognina, presente in sala insieme ai due autori e registi Valerio Lo Muzio, Michael Petrolini. La giornata chiuderà alle 21, con Gli asteroidi, una delle prime opere sostenute dal Fondo Audiovisivo, che sarà accompagnata dal regista Germano Maccioni.
Il 5 dicembre, alle 9:30 il regista Lorenzo Cassol e il produttore Domenico Cricelli saranno in sala per presentare nella sezione Pianeti corti il toccante Donna sola, cortometraggio su un’infanzia negata e la speranza di una vita migliore. A seguire un altro gioiello d’animazione made in Bologna, sostenuto e pluripremiato: Playing God di Matteo Burani, animato da Arianna Gheller. Alle 11 sarà invece il momento di un film che ha commosso e divertito pubblico e giurie: Io e il Secco, accompagnato in sala dal regista Gianluca Santoni, nella sezione Lunghi viaggi. E Lunghi viaggi sarà anche per Cocoricò Tapes, documentario di Francesco Tavella, che ci conduce nella pista e nella storia di uno dei locali più noti e dissacranti della Riviera. Il regista sarà presente alla proiezione il 6 dicembre alle 11, con i produttori Giacomo Benini e Luca Nervegna.
Tante anche le altre iniziative, già in corso o in partenza, che arricchiranno il progetto, a partire dai 4 percorsi di formazione e produzione audiovisiva, il ciclo di proiezioni e masterclass I Mestieri del Cinema, che proseguirà fino a giugno 2025, e Camper Cinegiro, la rassegna cinematografica itinerante in 15 luoghi pubblici, indirizzata a studenti e cittadini, che dopo le prime tappe in novembre sarà ripresentata anche da marzo a giugno. Seguirà, tra gennaio e maggio, Cinevasioni in carcere, rassegna cinematografica che approderà alla Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna con un appuntamento mensile durante il quale verranno presentate 5 opere, fra lungometraggi e documentari, nella rassegna “Sfide”, che racconta storie di sport e di sportivi. Nello stesso periodo anche Prime visioni in ospedale, con la rassegna “Buena Vista Social Comedy” dedicata a commedie con sfondo sociale, indirizzata a studenti, pazienti e personale medico, e Cinema in Mensa, che si svolgerà nelle mense dedite ad assistere le persone in difficoltà e che vedrà la proiezione di 4 opere indirizzate a studenti, utenti e personale socio-assistenziale.