Le Visioni Italiane che guardano al futuro

Dal 25 al 31 ottobre torna a Bologna il festival degli esordi

23 ottobre 2021

Ha lanciato cineasti come Paolo Sorrentino e Matteo Garrone, ha dato spazio a formati “irregolari” e indipendenti, ha ospitato i più sensibili autori contemporanei, privilegiando eventi e situazioni in cui dibattiti e condivisione fossero preponderanti. Nei suoi 27 anni di storia Visioni Italiane ha fatto dell’originalità e dell’entusiasmo degli esordi il proprio red carpet e, dopo un fermo doloroso ma dovuto a causa della pandemia, ora torna, sempre al Lumière di Bologna dal 25 al 31 ottobre, con un programma in presenza ricco di titoli e incontri promossi dalla Cineteca di Bologna.
Al centro, naturalmente, i concorsi, che da sempre selezionano i migliori prodotti audiovisivi indipendenti o esordienti del nostro cinema: corto e mediometraggi di fiction (concorso Visioni Italiane), documentari (Visioni Doc), lavori che mettono le tematiche ambientali al centro del loro racconto (Visioni Ambientali) e l’acqua nello specifico (Visioni Acquatiche, concorso realizzato in collaborazione con Mare Termale Bolognese). E si riconferma il concorso Visioni Sarde, che propone uno sguardo sul nuovo cinema sardo, molto vitale e vivace.
C’è poi il concorso dedicato ai giovanissimi, gli studenti delle scuole dell’Emilia-Romagna, con il Premio Luca De Nigris, che trovano nelle giornate a loro dedicate il compimento di un lavoro che li ha impegnati a lungo e intensamente. Interessanti i premi principali: il miglior film riceverà 10mila euro (il premio Pelliconi). Alla Miglior regia, inoltre, sarà conferito un premio di 3.000 euro, offerto da Shopville Gran Reno, e intitolato alla memoria di Giovanni Bergonzoni.

Ad aprire il festival, il 25 ottobre, saranno il restauro del film realizzato nel 2003 da Francesco Patierno Pater Familias e, alle 22:00 in Sala Scorsese, il nuovo thriller-horror-comico diretto da Daniele Misischia, Il Mostro Della Cripta, interpretato tra gli altri da Lillo e Valentina Cervi, Il film è stato prodotto da Mompracem, attraverso Carlo Macchitella e i Manetti Bros (questi ultimi oltre alla produzione hanno anche cofirmato la sceneggiatura) in collaborazione con Sky e Vision Distribution, che ne sta curando anche la distribuzione. Il Mostro Della Cripta è stato realizzato tra è stato realizzato tra Bologna, San Giovanni in Persiceto, Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Sant’Agata Bolognese, Pianoro, e Bobbio, nel piacentino, con il supporto di Emilia-Romagna Film Commission.

L’ultimo giorno di programmazione, domenica 31 ottobre, sarà invece connotato con la performance live di Vinicio Capossela e la sorella Mariangela Trenodìa (canto funebre), un progetto di arte pubblica che si concluderà con il corteo guidato dal trenodòs Andrea Tartaglia. Nel finale anche il nuovo film di Fabio Bianchini, In campo nemico, racconto dell’esperienza di SupportoLegale, nata a seguito dei fatti del G8 di Genova nel 2001; un progetto che coinvolge Valerio Mastandrea e Zerocalcare, autore durante le riprese di alcune tavole che saranno in mostra, durante i giorni del festival, all’ingresso della Biblioteca Renzo Renzi, sempre in Piazzetta Pasolini.
Tra i corti in selezione presenti anche dei progetti sostenuti dal Fondo Regionale, come Giusto il tempo per una sigaretta, di Valentina Casadei e Uno dopo l’altro, di Valerio Gnesini. Si segnalano inoltre La città delle cose dimenticate di Francesco Filippi e Massimiliano Frezzato (già nella selezione di SHORTer) e Il muro tra di noi, del giovane Federico Del Buono, supportato da Emilia-Romagna Film Commission.
Sempre con ERFC è stato realizzato l’incontro a ingresso libero del 28 ottobre E-R Cinema: il cinema che verrà, a cui interverranno autori, registi, produttori e distributori come Giampaolo BigoliLorenzo CioffiGiulia GiapponesiStefano MigliorePaolo MuranMatteo ParisiniMarco RighiAndrea RomeoPaolo Rossi Pisu e Marco Santarelli.