Meet the Docs! “Corpi dissidenti” tra cinema, archivi, musica, scuola e città

Dal 15 al 19 ottobre Meet the Docs! Forlì Film Fest riapre gli spazi di EXATR con la sua nona edizione intitolata Corpi dissidenti e un’idea che fa da fil rouge: leggere attraverso il cinema i corpi fisici, narrativi, collettivi e politici come luoghi di resistenza, trasformazione e immaginazione. Con un ricco cartellone che comprende più di dieci proiezioni, incontri con autrici e autori, una nuova sezione cortometraggi under 35, una mostra fotografica inedita, appuntamenti musicali e degustazioni, e tre matinée dedicate alle scuole – la rassegna forlivese diretta da Matteo Lolletti si fa agorà del documentario, come strumento di comprensione collettiva del presente.

L’apertura di mercoledì 15 ottobre è affidata a Real di Adele Tulli: un viaggio filmico e visionario dentro il mondo disincarnato della rete, seguito da collegamento con la regista, preceduta dall’inaugurazione della mostra Sguardo indocile: le fotografie di Anna Baldazzi, progetto inedito costruito con il Centro di Ricerca FAF – Fotografia Arte Femminismi e il supporto della Cineteca di Bologna (Fondo Anna Baldazzi), che riscopre l’opera della fotoreporter ravennate in circa 50 scatti allestiti nelle Salette Wiseman. La mostra, curata da Juan Martin Baigorria e Chiara Tessariol, rimane visitabile durante tutte le giornate del festival, perfettamente intonata a un’edizione che mette al centro la dissidenza come pratica di lettura del reale.

Il percorso tematico entra nel vivo il giorno dopo con Come se non ci fosse un domani di Riccardo Cremona e Matteo Keffer (giovedì 16), ritratto degli attivisti di Ultima Generazione che interroga la militanza climatica oggi; in sala l’attivista Beatrice Pepe. Venerdì 17 la musica fa da filo rosso con Piadina Rock, memoria viva della scena rock underground romagnola anni ’90, e Peaches Goes Bananas di Marie Losier, presentato alle Giornate degli Autori 2024.
Sabato 18 il corpo diventa terreno di scelte: La Mutante di Constanza Tejo attraversa trasformazioni fisiche, emotive e professionali in una società maschilista, mentre GEN_ di Gianluca Matarrese (sabato 18) riflette, “pieno di vita”, su sanità pubblica e percorsi di trasformazione e procreazione medicalmente assistita.
La domenica si apre con la matinée Sembrava non finire mai di Franceschini, Mulana, Orrù, Stravato, Dubini e Delisio, con musica dal vivo di Andrea Missiroli. Nel pomeriggio, alle 16, debutta Meet the Short!, sezione under 35 con sette corti d’archivio introdotta da Joana Fresu de Azevedo (Sedicicorto Film Festival); la serata porta l’attenzione sul conflitto israelo-palestinese con Rule of Stone di Danae Elon (ore 18.00), alla presenza del prof. Francesco Chiodelli, e From Ground Zero (ore 20.30), raccolta di corti di registi palestinesi sulla devastazione di Gaza dopo il 7 ottobre 2023, con collegamento del prof. Ihab Saloul (Università di Amsterdam).

Il tema degli archivi di famiglia attraversa il programma come pratica e come pensiero. Oltre ai titoli che li impiegano come materia narrativa, un panel mette a confronto chi se ne prende cura ogni giorno: Cineteca Sarda con Andrea Contu, RI-PRESE memory keepers (Venezia) con Nicoletta Traversa, Archivio Aperto e Fondazione Home Movies con Vanessa Mangiavacca e Ilaria Ferretti (sabato 18). Un’occasione per capire perché il “privato” filmico è diventato uno degli snodi del documentario contemporaneo.

La vocazione formativa si esprime poi con Docs for school! Che comprende tre proiezioni mattutine riservate agli studenti con opere sostenute dalla Regione attraverso Emilia-Romagna Film Commission: Flora di Martina De Polo (giovedì 16), Ugualmente Diversi di Federika Ponnetti (venerdì 17) e Chapiteau di Adriano Sforzi (sabato 18): dalla staffetta partigiana più giovane alla condivisione nella disabilità, fino all’arte circense; oltre duecento ragazze e ragazzi incontreranno autrici e autori per discutere le storie viste in sala.
In parallelo, Visioni extra-schermo: la presentazione del nuovo numero di Billy – Rivista di cinema (giovedì 16) e l’immancabile Billy’s Game, quiz a squadre con premi per il Cinema Saffi d’Essai.

Novità della nona edizione è la VR Body of Mine di Cameron Kostopoulos (selezione Venice Immersive – Biennale Cinema 2023). Un’esperienza di virtual reality che dà la possibilità di calarsi nel corpo di un altro genere sessuale, provando sulla propria pelle la disforia di genere.
Immancabile la musica con il rock anni ’90 del djset EX MACHINA SOUND SYSTEM (venerdì 17), l’elettronica di Dina Botwin con performance live di Fata Roba (sabato 18), e una matinée di Andrea Missiroli al pianoforte (domenica 19) dedicata ai grandi temi musicali del cinema.

Meet the Docs! è organizzato da Sunset e Tiresia Media, in collaborazione con EXATR, Città di Ebla e Spazi Indecisi, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Iniziative.

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ph Chapiteau: Lorenzo Burlando