Mente Locale – Visioni sul territorio, quando il cinema è storia, geografia e comunità

Torna il festival diffuso diretto da Leena Pasanen. Dal 25 ottobre al 2 novembre

22 ottobre 2025

Dal 25 ottobre al 2 novembre nelle sale e negli spazi di Valsamoggia e Loiano (Bologna), Savignano sul Panaro, Castelnuovo Rangone e Vignola (Modena), torna Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano interamente dedicato al racconto del territorio, dove i documentari non sono “cartoline”, ma storie in cui geografie, comunità e biografie si intrecciano. La dodicesima edizione, diretta da Leena Pasanen (alla guida per il terzo anno) comprende 18 titoli in concorso, sei in anteprima nazionale, che attraversano continenti e sguardi.

Dal Libano arriva We Are Inside di Farah Kassem (anteprima italiana), viaggio di ritorno a Tripoli che usa la poesia come lingua di famiglia; dall’Olanda Through the Roots di Maria Ponomariova e Daria Titova (anteprima italiana) fa della danza un rito per riannodare radici russe; dal Qatar Until We Rest di Ghina Abboud (anteprima italiana) segue un rifugiato siriano in cerca di una terra dove seppellire i propri morti; dalla Spagna Les imatges arribaren a temps di Jaumie Carriò (anteprima italiana) trasforma le recenti alluvioni in un saggio di memoria visiva. Tutti film che interrogano appartenenze, perdite e resilienze, mostrando come i luoghi modellino il nostro modo di esistere.

La sezione italiana allarga il quadro. Cominciamo con i primi due titoli sostenuti dal Fondo Audiovisivo regionale: Dear Audience di Enrico Baraldi segue due attrici di Kyiv rifugiate a Bologna e il loro ritorno in patria quando i teatri riaprono; Radio Solaire di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher ritrae il bolognese Giorgio Lolli, che in quarant’anni ha acceso oltre cinquecento radio in Africa.
E ancora, Arcadia America – Journey to the Deep South of the United States di Raffaele Manco viaggia nel profondo sud statunitense per capire cosa resta del sogno americano; dalla Sardegna arrivano gli Appunti per una storia sarda di Daniele Maggioni e Ci sedevamo sul tappo. Porto Rotondo, il borgo inventato di Anna Testa, che ripercorre la nascita della celebre località a sessant’anni dalla fondazione.

A valutare i film è una giuria che incrocia mestieri e saperi: Silvana Bezzola Rigolini (RSI), Marta Rocchi (Università di Bologna) e il regista Michele Mellara. In palio il Premio Mente Locale Visione Globale da 2.000 euro, il riconoscimento per il Miglior uso delle immagini d’archivio (1.000 euro), quello per la Migliore colonna sonora (800 euro), più i premi Consorzio Parmigiano Reggiano, Sayonara Film (distribuzione) e le menzioni speciali Touring Club Italiano e DAR – Dipartimento delle Arti. La cerimonia è all’Agriturismo Il Castellazzo di Monteveglio (2 novembre, ore 11).

Accanto alle proiezioni, un programma di incontri che lega il cinema ai temi del vivere nei territori. Si parte con la preview Mani nella terra, lo sguardo delle donne sul futuro del territorio al Teatro Cantelli di Vignola (24 ottobre), confronto sul ruolo femminile nelle filiere locali moderato da Claudio Ferri e in collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Poi, a Bologna, la tavola rotonda Grandi schermi e piccoli preziosi film (28 ottobre, ore 16.30, Dipartimento delle Arti), realizzata con Reggio Film Festival, per discutere il destino distributivo del cinema indipendente; in serata, allo Spazio 051 Bonlieue, proiezione di Mycelium di Marina Fastoso seguita da performance musicale (28 ottobre, ore 20.00).

Il racconto dei luoghi passa anche dagli archivi e dalle comunità. Al Cinemax di Bazzano arriva Cinni di guerra di Enrico Camana, Rachele Filippin, Alfonso Maria Guida, Jessica Mariani (29 ottobre, ore 15.00), costruito con materiali di Istituto Parri, Cineteca di Bologna, Museo Memoriale della Libertà e National Archives: la “storia-tipo” di un bambino bolognese durante la guerra, tra rifugi antiaerei e suoni delle sirene, fino al 25 aprile. E alla Rocca di Vignola si incontra Giacomo De Stefano con Errare Umano – Viaggiare sull’acqua (1° novembre, ore 11), un invito a leggere fiumi e canali come vie lente del presente, moderato dal giornalista Tino Mantarro del Touring Club Italiano. Tutti gli appuntamenti e le proiezioni sono a ingresso gratuito.

Il festival è ideato e organizzato dall’Associazione Carta Bianca con il contributo di Regione Emilia-Romagna, PTPL della Città Metropolitana di Bologna, Città di Vignola, Comune di Valsamoggia, Comune di Castelnuovo Rangone, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio Vini Colli Bolognesi, Confcommercio Bologna, Associazione La buona tavola dell’Emilia, e con una rete di collaborazioni.

 

IL PROGRAMMA COMPLETO