Il momento d’oro di Atlantide

La prima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la proiezione alla Festa del Cinema di Roma, la selezione per il prestigioso Premio Elio Petri e ultima, ma non certo l’ultima, l’uscita nelle sale con I Wonder Pictures come evento speciale il 22, 23 e 24 novembre.
E’ davvero un periodo importante e intenso per Atlantide, il film del ravennate Yuri Ancarani che ha suscitato scalpore e riflessione per il racconto senza edulcorazioni di una Venezia priva della patina dorata confezionata per i turisti, ma proprio per questo estremamente vera. È la Venezia dei più giovani e dei mezzi da loro utilizzati, i barchini, che tra panorami lagunari mozzafiato e unici si muovono, a volte ai margini della legalità. Un progetto, Atlantide, originale e coraggioso, frutto di una lunga permanenza del regista e video artista tra la comunità delle isole, e reso possibile grazie a Dugong Films e Luxbox, che lo hanno prodotto in collaborazione con Unbranded Pictures (US), con il supporto di Rai Cinema e il sostegno del Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna.
Proprio lo stile narrativo di Ancarani e le tematiche da lui affrontate hanno indotto il New York Times a inserirlo tra i 9 nuovi registi al mondo da conoscere, e hanno motivato la giuria del Premio Elio Petri – istituito dal Festival del Cinema di Porretta Terme – a inserire Atlantide tra le sei opere selezionate per l’edizione 2021.
Il 17 novembre, alle 21, il docufilm sarà proposto in anteprima al pubblico del Pop Up Cinema di Bologna, presso  il Cinema Jolly di Via Marconi, serata in cui Yuri Ancarani sarà presente alla proiezione. Dal 22 novembre, infine, l’uscita ufficiale nelle sale, dove rimarrà come evento speciale fino al 24.