Omaggio ad Ancarani e Celati. Biografilm presenta il manifesto e le prime anticipazioni

Biografilm Festival diventa maggiorenne e festeggia con un’edizione che, dal 10 al 20 giugno, riporterà gli appassionati di cinema di fronte al grande schermo, dal vivo, insieme, a Bologna. Nel 2020, a pochi mesi dal dilagare della pandemia, era stato il primo festival in Italia a svolgersi online con oltre quaranta film in programma su MYmovies, visti da più di quarantaseimila spettatori. Per l’edizione 2021 la scelta era stata quella di programmare la kermesse in modalità mista. Adesso si torna finalmente alla normalità, al cinema in presenza. “Stiamo lavorando affinché l’appuntamento di quest’anno possa segnare il rilancio di una pratica collettiva qual è quella dello stare insieme, di ritrovarsi nella visione di un film, nel confronto con i protagonisti – ce ne saranno di molto famosi e li annunceremo strada facendo da qui alle prossime settimane – in una sala o in uno spazio all’aperto” spiega il Direttore Generale Massimo Mezzetti in occasione della presentazione dell’immagine dell’edizione 22 firmata da Giuseppe De Mattia: un cavallo realizzato con la commistione di foto e pittura, simbolo di libertà e di avventura.

In attesa della presentazione del programma sono già state rese note alcune anticipazioni su questa nuova edizione dedicata come sempre al cinema biografico in tutte le sue sfumature, dal documentario alla fiction, che racconta la contemporaneità attraverso storie esemplari, storie nascoste, storie di vita. Un omaggio da non perdere è certamente quello dedicato al regista, videoartista e film-maker ravennate Yuri Ancarani, autore di un cinema documentario inconfondibile, che incontra l’arte contemporanea per raccontare le pieghe invisibili del quotidiano. Durante una vera e propria maratona di proiezioni (in collaborazione con FMAV-Fondazione Modena Arti Visive), durante la quale sarà presente il regista per un dialogo col pubblico, si potranno vedere Atlantide (2021) sostenuto dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna, due capitoli della trilogia The Roots of Violence: San Vittore (2018) e San Siro (2014), e poi Seance (2014), Whipping Zombie (2017), The Challenge (2016), The Malady of Iron: Da Vinci (2012), Piattaforma Luna (2011) e Il capo (2010).

Sempre nella sezione omaggi è poi stata resa nota la dedica a Gianni Celati, grande scrittore e intellettuale scomparso all’inizio dell’anno, di cui nel chiostro di Santa Cristina della Fondazzi si vedranno i quattro film da regista, ovvero Strada provinciale delle anime (1991), Il mondo di Luigi Ghirri (1998), Case sparse. Visioni di case che crollano (2003), Diol Kaad. Vita, diari e riprese in un villaggio nel Senegal (2010) e i due film di cui Celati è autore e narratore, diretti da Davide Ferrario che sarà presente: Sul 45° parallelo (1997) Mondonuovo (2003). L’evento è in collaborazione con Home Movies, che in autunno proporrà una seconda tappa dell’omaggio.

Biografilm Festival si svolge con il contributo e il supporto dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, dell’Emilia-Romagna Film Commission, del Ministero Italiano della Cultura, del Comune di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e gode del patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, della Camera di Commercio – Industria artigianato e architettura di Bologna, dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, l’alto patrocinio della Commissione Europea e del Parlamento Europeo.