Il paradiso cinefilo si chiama Cinema Ritrovato

30esima edizione per la manifestazione che porta a Bologna appassionati di tutto il mondo. Dal 25 giugno al 2 luglio

22 giugno 2016

Al volto pallido e intenso di Buster Keaton il compito di rappresentare l’immagine del Cinema Ritrovato, manifestazione che, da trent’anni, grazie alla Cineteca, porta a Bologna spettatori da tutto il mondo, rarità recuperate, restauri e protagonisti delle epoche della settima arte.

Quella dal 25 giugno al 2 luglio sarà una vera e propria maratona cinematografica, con quasi 500 titoli in proiezione in cinque sale cittadine, e l’apice serale quotidiana nel grandioso schermo all’aperto di Piazza Maggiore, in cui il pubblico di “Sotto le Stelle del Cinema” e i 2.500 accreditati del festival potranno scoprire e innamorarsi di capolavori riportati all’originario splendore.

Non sarà per niente facile destreggiarsi nella scelta e nella consultazione del programma, che intreccia 19 sezioni di notevole spessore. Il suggerimento è di seguire le indicazioni dei curatori di ognuna eterogenei e veri cultori della storia del cinema: da Peter Bagrov a Olaf Möller, da Ehsan Koshbakht a Alexander Jacoby, da Johan Nordström a Bernard Eisenschitz, da Emiliano Morreale a Fernando Martín Peña, a – ultimo ma non ultimo – Edgardo Cozarinsky, intellettuale, scrittore, cineasta argentino.

Sarà un’edizione che farà incontrare due giganti: Buster Keaton, appunto, e Charlie Chaplin, di cui la Cineteca detiene gli archivi e dei progetti internazionali di grande importanza. A inaugurare le proiezioni in Piazza sarà proprio Chaplin il 25 giugno alle 21.45 con Tempi moderni e l’emozionante accompagnamento dal vivo dell’Orchestra del Teatro Comunale diretta d Timothy Brock.

Il 30 giugno la giornata verrà dedicata a Francis Ford Coppola, con due film della sezione Marlon Brando (“Il Padrino” e “Apocalypse Now Redux” nella versione 35mm Technicolor) e con il documentario di Michele Russo sulla famiglia Coppola, “Da Bernalda all’America”, storia di integrazione, di musica, di cinema.

A Mario Soldati, uno dei maggiori scrittori e giornalisti italiani del Novecento, è riservata invece una rassegna, in cui emerge la sua breve, ma interessante, carriera da cineasta.

Le presenze sul Crescentone saranno da red carpet: sei Palme d’Oro e nove premi Oscar. Arriveranno infatti in città Giuseppe Tornatore, Claudia Cardinale, Bernardo Bertolucci, Vittorio Storaro, Jean Claude Carrière, Thierry Fremaux e, naturalmente, Marco Bellocchio, presidente della Cineteca.
Attesissima l’inaugurazione della mostra “Lumière! L’invenzione del cinematografo“, che si potrà visitare dal 25 giugno al 22 gennaio 2017 nel sottopasso di Piazza Re Enzo, accanto al cantiere che saluterà la prossima apertura del cinema Modernissimo. Verranno proiettati poi film del 1896, nella sezione “1896. Cinema anno uno”, l’anno in cui il cinematografo invase il mondo, e film di mondi ormai lontani (o forse no…), girati nei primi anni del  ‘900.

Questa vera e propria immersione cinefila coinciderà infine con l’annuale convegno della “Fiaf – Federation internationale des archives du film”, che vedrà in città gli archivisti delle cineteche di oltre 70 Paesi del mondo dal 23 al 26 giugno.