Ravenna Nightmare Film Fest tra brividi ed emozioni

Dal 26 ottobre al 4 novembre la sedicesima edizione

24 ottobre 2018

Per gli appassionati di thriller, gialli e segreti è già tempo di tornare a Ravenna. Dal 26 ottobre al 4 novembre al Palazzo del Cinema e dei Congressi e al multisala CinemaCity, torna il Ravenna Nightmare Film Fest organizzato da Start Cinema. La sedicesima edizione della rassegna, appuntamento immancabile per gli appassionati del dark side del cinema autoriale, vedrà al centro delle giornate trenta opere, tra anteprime e concorsi internazionali, e una serie di eventi speciali, incontri, master class.
Da un paio d’anni la manifestazione estende la propria attenzione anche ad altri generi, proponendo titoli di qualità. All’attività cinematografica della nostra regione è dedicato Showcase Emilia-Romagna, in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission. In proiezione Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi di Marco Martinelli, Zen sul ghiaccio sottile di Margherita Ferri e L’Abbandono di Ugo Frosi. Al termine della visione autori, attori e produttori incontreranno il pubblico, intervistati da Maria Martinelli.

Sono invece otto le opere in gara nel Concorso Internazionale per Lungometraggi, selezionate tra la più recente produzione cinematografica mondiale, che si giocheranno l’Anello d’Oro Miglior Film e il nuovo Premio della critica alla Miglior Regia realizzato dall’artista Dusciana Bravura, che sarà assegnato da una giuria formata da giornalisti e professionisti del settore. Si va dal Portogallo di Bruno Gascon, che in Carga racconta l’agghiacciante vicenda del traffico di esseri umani, alla caccia all’assassino tra concerti di musica classica che anima la black comedy diretta da Lévon Minasian, Bravo Virtuoso. Sul coté della fantascienza troviamo il dramma distopico sull’immortalità Chimera di Maurice Haeeems, Ce Magnificque Gâteau! di Emma de Swaef e Marc James Roels è invece una critica al colonialismo filtrata da uno sguardo surreale; e poi bugie segreti e omicidi in famiglia in Horizons del serbo Svetislav Dragomirović, mentre dalla Polonia arriva Totem di Jakub Charon, storia di fratellanza, crimine e droga; l’inglese Kevin Chicken presenta Perfect Skin, una dark story girata nel mondo dei tatuaggi e della Body Art; chi aveva amato Rosemary’s Baby e The Exorcist non vorrà perdere, infine, il canadese Isabelle di Robert Heydon, con l’idolo delle teenager di qualche anno fa, Adam Brody. Come da tradizione al concorso principale si affianca il Concorso Internazionale per Cortometraggi, in collaborazione con il Circolo Sogni Antonio Ricci di Ravenna, in cui i registi si giocheranno l’Anello d’Argento Miglior Cortometraggio, creato, come l’Anello d’Oro, dal Maestro orafo Marco Gerbella.

Tra le anteprime e gli eventi speciali l’Opening Night inaugurale, e una giornata di celebrazione del centenario della Prima Guerra Mondiale con la proiezione del documentario di Bill Morrison, Beyond Zero: 1914-1918, che attinge a materiale d’archivio nitrato da 35 mm originale girato durante il conflitto, per offrire uno sguardo sulla guerra combattuta nei campi, nelle trincee e in cielo. Sguardo rivolto al presente, invece, nella sezione sezione non competitiva Contemporanea, che proietta in anteprima il pluripremiato Most Beautiful Island di Ana Asensio, attesa tra gli ospiti a Ravenna, e November, dramma fantasy estone diretto da Rainer Sarnet, vincitore del Premio alla Fotografia all’ultimo Tribeca Film Festival. Un tuffo in terra nipponica invece, con la sezione Ottobre Giapponese, quest’anno focalizzata sull’animazione a passo uno, in collaborazione con l’ A.S.C.I.G. – Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone e curata da Marco Del Bene e Gabriele Scardovi.  Imperdibile la retrospettiva su Kawamoto Kihachirô, marionettista e cineasta indipendente, maestro dell’animazione a passo uno, e l’anteprima di Zan (Killing) di Tsukamoto Shin’ya, appena presentato al Festival di Venezia. Tutta da scoprire è la nuova sezione Nightmare d’Essai, realizzata in collaborazione con la FICE, in cui verranno proiettati Poesia senza fine di Alejandro Jodorowsky, Thelma di Joachim Trier, Una Luna chiamata Europa di Kornél Mundruczó e l’italiano Tito e gli alieni di Paola Randi. Nightmare Disney offrirà gratuitamente ai ravennati la proiezione del fantasy Disney The Last Warrior del regista russo Dmitriy Dyachenko. E in collaborazione con la rassegna letteraria GialloLuna NeroNotte arriverà a Ravenna anche il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo, che il 2 novembre incontrerà il pubblico al Palazzo del Cinema e dei Congressi, prima di assistere, al Teatro Rasi, a Gul di e con Gemma Carbone, spettacolo teatrale ispirato a un noto cold case svedese irrisolto, di cui lo scrittore è co-sceneggiatore.

Nell’ambito della Nightmare School, si svilupperà invece una fitta rete di opportunità di visioni, momenti di analisi e incontri formativi, tra cui una nuova sezione intitolata Nightmare Senza Barriere, dedicata alla promozione dei contenuti, degli strumenti e delle tecnologie che rendono possibile la fruizione dell’arte cinematografica anche alle persone sorde, ipovedenti e non vedenti. Si comincerà con il documentario Il rumore della vittoria di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, seguito da una selezione di cortometraggi a cura dell’Associazione Il Quadrifoglio.

Ravenna Nightmare Film Fest – Festival del Cinema di Ravenna è realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali 2017 e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.