Rivediamoci al Bio to B

Dal Green Film all’editoria. Dalle case history di successo alle nuove figure professionali dell’audiovisivo: offre davvero tante opportunità Bio to B, l’appuntamento annuale che Biografilm Festival dedica al networking business to business tra professionisti dell’audiovisivo con l’obiettivo di promuovere e supportare le produzioni italiane ed europee di documentari character driven, docuserie e biopic . Cuore della manifestazione come ogni anno il pitching forum, con l’esposizione dei progetti selezionati per l’edizione.

La giuria di Bio to B – Industry Days 2022, composta da Anna Berthollet (CEO, Sales and acquisitions, LIGHTDOX), Giacomo La Gioia (Programming Manager Documentary and Factual Channels, Sky Italia) e Marion Schmidt (co-director of DAE, Documentary Association of Europe) ha assegnato due premi. Il Best Project Bio to B Award, che consiste in un supporto di 1000 euro alla produzione del film, è stato attribuito a Fragments of a Life Loved di Chloé Barreau (produzione: Groenlandia), che ha ottenuto anche il riconoscimento collaterale Visioni Incontra Award.
Soddisfazione anche per i progetti sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna: il Best Project from Emilia-Romagna Bio to B Award, che consiste in un accredito per IDFA e un accredito per FIPADOC, è andato a Fade Out di Mattia Epifani (produzione: Rodaggio Film), mentre per quanto riguarda i premi collaterali di Bio to B,  Imola I994 di Francesco Merini (produzione: Mammut Film) si è aggiudicato il Mia Market Award. 

Una sintesi delle giornate nel nostro video-racconto.