Rodari, il lockdown, Mauro Mingardi: i gioielli di Archivio Aperto

Con Home Movies il cinema di famiglia è online dal 24 ottobre al 6 dicembre

24 ottobre 2020

All’occasione di una full immersion nel prezioso patrimonio dei film privati degli italiani quest’anno si aggiunge anche quella di poter vedere tutto da casa. Si svolgerà online, infatti, la tredicesima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di Home MoviesArchivio Nazionale dei film di famiglia che dal 2002 custodisce a Bologna un vero e proprio tesoro, raccogliendo, curando, catalogando e valorizzando tutte quelle pellicole che attraverso storie private e cinema sperimentale raccontano da una prospettiva originale e autentica la storia collettiva del nostro paese.

Dal 24 ottobre al 6 dicembre l’intero programma di proiezioni e incontri sarà accessibile gratuitamente sul sito, sulla la pagina Facebook di Home Movies e sulla piattaforma MyMovies. Un’occasione imperdibile per gli appassionati, che tra le moltissime pellicole troveranno anche un filmato inedito del 1972 che mostra Gianni Rodari in dialogo con i bambini della Scuola dell’Infanzia Diana Reggio Emilia, girato in occasione degli Incontri con la Fantastica organizzati da Loris Malaguzzi e dal Comune di Reggio Emilia. Il filmato e altri materiali inediti su quella settimana reggiana (da cui nacque il libro cult La Grammatica della fantasia) sono tratti dall’Archivio Audiovisivo Franco Cigarini, conservato presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia e restaurato da Home Movies, e saranno online a partire da sabato 24 ottobre alle ore 18 come omaggio allo scrittore più amato dai bambini nel centenario della sua nascita.

Tra i molti altri appuntamenti in programma segnaliamo la presentazione di alcuni film prodotti nel 2020 con Home Movies tra cui l’opera collettiva Le storie che saremo realizzata con immagini private raccolte durante il lockdown, la presentazione di Diary di David Perlov (1930-2003), che racconta la complessa storia di Israele dal 1973 al 1983, alcuni Super8 noti di sperimentali storici, le selezioni dall’archivio con sonorizzazione live, e ancora – per la sezione cine-eccentrici – un omaggio a Mauro Mingardi, figura affascinante già raccontata in Un western senza cavalli di Davide Rizzo e Marzia Toscano. Del padre bolognese dei filmmaker, che pur lusingato dal grande cinema non ha mai voluto lasciare la sua città, saranno trasmesse alcune pellicole girate con mezzi di fortuna saltabeccando da un genere all’altro. Per la sezione Fantastic Stories, dagli Stati Uniti arriva poi un originale esperimento di cinema casalingo condotto da un gruppo di ragazzini dei sobborghi di New York negli anni Sessanta.
Si potranno inoltre vedere altre opere (alcune delle quali prodotte dall’Archivio Home Movies o in collaborazione) che fanno ampio o esclusivo uso degli archivi privati. Tra queste citiamo How we live, ultimo film di Gustav Deutsch, maestro del found footage internazionale, scomparso un anno fa, e Il Varco di Federico Ferrone e Michele Manzolini, sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale e unico film italiano in selezione agli EFA (gli Oscar Europei) come miglior documentario.

Nonostante l’edizione online Archivio Aperto non rinuncerà ad appuntamenti tradizionali, quali la visita guidata agli spazi di Home Movies (online, 25 ottobre), una “lezione” sulla proiezione in pellicola (1 novembre) e un workshop sulla scrittura cinematografica a partire dagli archivi audiovisivi privati, tra documentario e fiction (21 novembre).

Archivio Aperto è realizzato in collaborazione con Istituto Storico Parri e Kinè e con il sostegno di DGC-MiBACT, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.