- Data di pubblicazione
- 12/04/2025
- Ultima modifica
- 13/04/2025
Sguardi brevi - Short Movie Contest. Un concorso per cortometraggi indipendenti
I nuovi talenti incontrano il pubblico. Appuntamento al cinema Chaplin di Bologna il 14 aprile
Valorizzare i nuovi talenti del cinema offrendo loro una piattaforma per far conoscere il proprio lavoro e instaurare un dialogo con il pubblico. È questo l’obiettivo di Sguardi Brevi – Short Movie Contest, un nuovo concorso cinematografico dedicato alla promozione di cortometraggi indipendenti che rappresenta un trampolino di lancio per giovani registi emergenti, ma anche un’opportunità per creare un’esperienza cinematografica immersiva e interattiva. A organizzarlo è l’Associazione Culturale Blue Soap nata a Bologna nel 2024, dalla collaborazione tra due studenti del Dams e una studentessa di Scienze Politiche, con una mission molto chiara: sostenere aspiranti cineasti e i loro progetti nel tortuoso percorso del cinema, offrendo un supporto essenziale per trasformare i sogni in realtà.
Il concorso mira a superare le barriere tradizionali del circuito cinematografico, favorendo un ambiente in cui creatività e talento possano essere celebrati, condivisi e premiati (come racconta il cortometraggio Ti amo, prodotto dall’Associazione, diretto da Cristiano Canevazzi e disponibile sul canale YouTube ufficiale). L’appuntamento è per il 14 aprile alle 20 al Cinema Chaplin di Bologna dove saranno proiettati i cinque cortometraggi selezionati, seguiti da un momento di confronto tra registi e pubblico e l’assegnazione dei due riconoscimenti previsti: il premio per il “Miglior Cortometraggio” votato dal pubblico, e quello per la “Migliore Esecuzione Tecnica”, assegnato da una giuria di professionisti di Adcom Srl.
Cortometraggi selezionati e sinossi:
03:47 di Ester Tessuti – Uno squillo di telefono sconvolgerà una cena di Natale in famiglia rilevandosi cruciale.
L’Apprendissage di Celeste Zanzi – Lungo il corso di un pomeriggio una giovane Mademoiselle, futura Madame de Merteuil, vaga per le stanze della sua casa, aspettando che arrivi l’ora dell’appuntamento al consultorio. Mademoiselle è una Jeanne Dielman sotto steroidi cotta a puntino à la MTV primi anni Duemila.
Segaiolo di Lorenzo Mazza – Andrea è un ragazzo di 20 anni che soffre di depressione, in particolare sente l’astinenza sessuale, passa quindi le giornate chiuso in camera a fumare e masturbarsi; lui vorrebbe che tutto restasse così ma gli eventi lo porteranno a dover uscire dalla propria camera e a confrontarsi col mondo da cui si era recluso.
La buona condotta di Francesco Gheghi – Alma rientra a casa e rivela ai genitori una notizia tragica. Lucio e Annamaria, colti di sorpresa, si troveranno ad affrontare una realtà sconvolgente: la loro amata figlia ha compiuto un atto terribile. La famiglia rappresenta davvero tutto?
Io sono migliore di Jimmi Rodolfi – L’uomo scopre sé stesso attraverso la natura, che inizialmente lo affascina e lo definisce. Tuttavia, anziché riconoscersi come parte di essa, se ne distacca, ergendosi a suo dominatore: “IO SONO MIGLIORE”. Ma quando la natura si ribella, l’uomo perde il controllo e ricorda la propria fragilità: “Mi fai paura quando fai così, mamma, per favore, riportami a casa”. È il ritorno alla consapevolezza di essere figlio della terra, non suo padrone.