Speciale Venezia 76: Il varco nella selezione ufficiale di "Sconfini"

In prima mondiale il viaggio tra ricerca e Memoria di Federico Ferrone e Michele Manzolini

26 luglio 2019

Il varco, ultima produzione di Kiné, è stato selezionato dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica per la sezione Sconfini, dedicata ai progetti più innovativi e sperimentali.
Originale lo è davvero, il film di Federico Ferrone e Michele Manzolini che, dopo l’interessante “Il treno va a Mosca”, continuano il loro percorso dedicato alla Memoria e alla storia italiana del ‘900, nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. I due registi sono anche sceneggiatori del film, scritto insieme a Wu Ming 2.
Nel 1941 un soldato italiano è inviato sul fronte ucraino. Ma le brame di conquista di Roma e Berlino si scontrano con la tenace resistenza sovietica. Un inverno gelido e implacabile mette in ginocchio le armate, seminando morti, prigionieri e disertori. L’immensa steppa spazzata dalla tormenta sembra popolata da fantasmi.
Realizzato come se fosse il girato di un film di finzione mai montato, “Il varco” è stato costruito su repertori reali, pubblici e privati, provenienti dagli archivi dell’Istituto Luce e di Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia, co-produttori dell’opera insieme a Kiné, ricevendo anche il sostegno e il contributo di Emilia-Romagna Film Commission.
Il film sarà nelle sale da ottobre 2019, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà.