Di che colonia sei?

Sul lungomare della riviera romagnola la vegetazione si infittisce e le nuove palazzine sul mare lasciano spazio a ruderi ed edifici del tempo che fu. Rosetta, 87 anni, ritorna a Cattolica per rivedere il luogo in cui trascorse la sua travagliata infanzia. Partita nel giugno del 1940 per una breve vacanza voluta dal Duce, che, a seguito dello scoppio della guerra, si trasformò per lei e per altri 13 mila bambini di famiglie italiane trasferitesi in Libia, in una permanenza forzata di oltre cinque anni. Nella vicina Colonia Bolognese sul lungomare di Rimini, 9 ex bambini di colonia si ritrovano attorno a un tavolo, nella struttura oggi completamente abbandonata, per ricordare le loro vacanze: vedere il mare per la prima volta, mangiare tre volte al giorno, assaporare la prima libertà lontani da casa, ma anche fare i conti con il rigido regolamento. Nella fatiscente Colonia Varese, a Milano Marittima, avvolta da una fitta vegetazione, un architetto progetta un’avveniristica riqualificazione, un gruppo di improvvisati “archeologi” recupera oggetti appartenuti alla storia di quel luogo e un fotografo documenta il disgregarsi di questi spazi abbandonati .Ma la decadente colonia ha ancora un inquilino: Josè, da quasi vent’anni, ha costruito fra i ruderi dell’edificio la sua incredibile abitazione.