Meet the Docs! è la fine del mondo

Dal 17 al 21 maggio all’EXATR di Forlì. Presenti Il gioco di Silvia e Le Favolose

12 maggio 2023

La settima edizione di Meet The Docs! Forlì Film Fest è ai nastri di partenza e promette cinque giorni negli spazi degli EXATR, dal 17 al 21 maggio, di full immersion nel cinema del reale con proiezioni gratuite, incontri e masterclass, live music e anche una mostra. Un’edizione da fine del mondo, quella della rassegna forlivese, nel vero senso della parola. La fine del mondo è infatti il tema che farà da fil rouge di un programma che, nelle parole del direttore artistico Matteo Lolletti, propone “analisi e riflessione su mondi personali, intimi, politici e geopolitici, sociali, culturali e narrativi che intrattengono un dialogo con la possibilità di radicali e definitive modificazioni”. Migrazioni, questioni di genere e sex working, conflitti, ambiente e cultura sono solo alcuni dei temi che emergeranno nel corso delle giornate, a partire dall’inaugurazione, il 17 maggio, in collaborazione con Città di Ebla, il collettivo artistico che in questa stessa giornata darà inizio al festival Ipercorpo con l’anteprima della XIX edizione. Si parte con la presentazione della nuova opera permanente ECSTASY, di Flavio Favelli e la proiezione di 50 – Santarcangelo Festival dei registi Michele Mellara e Alessandro Rossi.

Ad aprire ufficialmente la rassegna il 18 maggio è invece il documentario Trieste è bella di notte di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore, sui flussi migratori al confine tra Italia e Slovenia; il 19 ci sarà poi la proiezione autodescritta  de Il Gioco di Silvia di Valerio Lo Muzio e Emiliano Trovati, sul tema del sexworking, interessante doc firmato Articolture sostenuto dal Fondo Audiovisivo regionale. Sabato 20 maggio si parlerà di diritti nella Russia di Putin con The Case di Nina Guseva, e di donne nel Califfato in Siria con The Matchmaker di Benedetta Argentieri (tra i dieci documentari candidati ai David di Donatello 2023). Domenica 21 si partirà invece con una speciale matinée con colazione, musica live e proiezione di Climbing Iran di Francesca Borghetti e, nel pomeriggio, si proseguirà con l’altro film sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna: Le Favolose di Roberta Torre, racconto di una particolare reunion di un gruppo di amiche, che apre una riflessione profonda e attuale sui diritti delle persone trans. La  chiusura serale sarà invece affidata al documentario vincitore del Leone d’Oro a Venezia 79°, Tutta la bellezza e il dolore di Laura Poitras, sulla storia della fotografa Nan Goldin. Tanti anche gli ospiti in sala invitati a dialogare col pubblico e tra questi numerose donne, come Eddi Marcucci, l’attivista, scrittrice e militante Ypj, l’unità di protezione delle donne in Rojava, e Caterina Bogno, giornalista di Film Tv.

Come sempre l’aspetto formativo sarà molto valorizzato, grazie soprattutto ai progetti Doc a Scuola e Storie Visive – Cinema per includere, organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo. Per gli addetti e gli appassionati del settore audiovisivo, invece, nel weekend in programma ben sei appuntamenti tra masterclass e workshop con esperti del settore. Si parlerà di impact campaign con la documentarista Elisa Mereghetti, della costruzione di un pitch efficace con il regista Gianpaolo Bigoli, e poi del ruolo degli archivi nel cinema del reale con lo sceneggiatore Paolo Bernardelli, ma anche del rapporto tra factual e media nel palinsesto SKY con Paolo Marchi, fino ad arrivare all’elemento sonoro nel documentario, con il sound designer Massimo Carozzi, in collaborazione con Spazi Indecisi. Domenica 21, infine, appuntamento con Il Pitch del reale, patrocinato da CNA Cinema e Audiovisivo Forlì Cesena. Tra i molti appuntamenti collaterali segnaliamo almeno la presentazione del numero cartaceo della rivista BILLY e la mostra e la presentazione del libro Human Rights Portraits. Sessanta anni di volti e di lotte di Amnesty International, con l’autore Gianluca Costantini e in collaborazione con Amnesty International ITALIA.

La rassegna è organizzata da Sunset in collaborazione con Tiresia, Città di Ebla, Spazi Indecisi e Forlì Soglie, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, Emilia-Romagna Film Commission e del Comune di Forlì e con il supporto di BCC ravennate, forlivese e imolese.