Sono speciali i Nastri d’Argento dell’Emilia-Romagna

Da Pozzetto a Est ecco i protagonisti del 2021

23 giugno 2021

I Nastri d’Argento avvolgono anche il cinema dell’Emilia-Romagna, con numerosi premi a protagonisti e a titoli legati al territorio, la maggior parte sostenuti dal Fondo Audiovisivo regionale. Lei mi parla ancora di Pupi Avati, nelle cinquine per il Miglior Film, il Miglior Regista, il Miglior Attore Non Protagonista ( Fabrizio Gifuni) è stata eccezionalmente rappresentata da Renato Pozzetto, insignito del premio speciale della 75esima edizione, per la straordinaria interpretazione e per la lunga carriera.
I giornalisti di settore hanno però guardato con attenzione anche al cinema giovane, conferendo ex aequo il Premio Guglielmo Biraghi a Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi, spumeggiante trio protagonista di Est – Dittatura Last Minute, opera diretta da Antonio Pisu, in finale anche per la miglior Colonna Sonora, con Davide Caprelli.
Tra gli oltre 250 cortometraggi della sezione Corti dei Nastri d’Argento brilla La Fellinette di Francesca Fabbri Fellini, vincitore del Premio Speciale 75 assegnato, anche per festeggiare l’importante anniversario della storia della prestigiosa manifestazione.
Prodotto da Davide Montecchi per Meclimone Produzioni Cinematografiche e sostenuto dal Fondo Audiovisivo dell’Emilia Romagna, La Fellinette è una favola sospesa tra sogno e realtà realizzata a tecnica mista, parte in cartone animato e parte in live action, con la partecipazione straordinaria di visionari come Milena Vukotic, Ivano Marescotti e Bustric.
Miglior Corto Fiction è stato invece decretato Bataclan, di Emanuele Aldrovandi, ispirato ai tragici attentati che hanno insanguinato Parigi il 13 novembre 2015. Il film, prodotto da Big Nose, è stato realizzato a Reggio Emilia.

Girato in Romagna e supportato da Emilia-Romagna Film Commission, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia. che tra le sette candidature porta a casa i Nastri come Migliore commedia, premiata anche per l’interpretazione di Elio Germano, per la scenografia di Tonino Zera e per il casting, assegnato a pari merito anche a Carosello Carosone. Sul podio dunque Francesca Borromeo e Federica Baglioni. Il film porta a casa anche il nuovo quinto Nastro per il produttore della commedia, assegnato a Matteo Rovere di Groenlandia.
In Romagna anche il nastro per la Miglior canzone originale a Laura Pausini, autrice e interprete di Io sì, parte della colonna sonora di “La vita davanti a sé”, e la Menzione Speciale per la docufiction Sanpa – Luci e tenebre di San Patrignano, di Cosima Spender.